Cosenza, Defibrillatore compatibile con Risonanza

Gli Ospedali del Mezzogiorno vengono spesso citati nelle cronache che raccontano casi di malasanità connessi a strutture fatiscenti e inadeguate, conseguenza di gestioni inefficienti e di tagli di risorse che aggravano ulteriormente la complessa situazione. La “regola”, però, fortunatamente subisce alcune eccezioni che è doveroso evidenziare per rimarcare il fatto che le eccellenze possono abitare anche negli Ospedali del Sud. E’ questo il caso del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza, in cui è stato eseguito per la prima volta l’impianto del primo e unico defibrillatore cardiaco compatibile con la risonanza magnetica in ogni parte del corpo: Evera MRI Surescan di Medtronic. I defibrillatori impiantati, infatti, sono considerate apparecchiature salvavita ma, fino ad ora, avevano il grande limite di essere incompatibili con le esposizioni ai campi elettromagnetici, poiché questo provocava gravi danni al paziente, con la conseguenza di dover rinunciare ad un fondamentale esame diagnostico come la risonanza magnetica.

Tale dispositivo di defibrillatore compatibile con le risonanze magnetiche è stato impiantato in contemporanea in settanta centri di eccellenza e, tra questi, anche presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Cosenza, l’unico centro ospedaliero in Calabria ritenuto idoneo a tal fine. E’ stato, così, effettuato l’impianto dell’innovativo defibrillatore ad un paziente con indicazione clinica e l’intervento – condotto dallo staff di elettrostimolazione e di elettrofisiologia sotto il coordinamento del dottor Antonio Talarico – si è concluso con successo.

La novità rilevante riguarda proprio il fatto che, prima d’ora, tale paziente portatore di un defibrillatore impiantabile non avrebbe mai potuto sottoporsi all’esame di risonanza magnetica mentre d’ora in poi potrà farlo. In tal senso, è stata espressa grande soddisfazione da parte del dottor Francesco De Rosa, dirigente del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza, che ha sottolineato l’importanza di tale innovazione e, soprattutto, che proprio l’ospedale cosentino sia stato inserito nei centri d’eccellenza italiani. Tale circostanza conferma, infatti, le ottime credenziali del reparto di Cardiologia del nosocomio della città dei Bruzi che già da diversi anni – insieme a pochi altri centri di eccellenza nella elettrostimolazione cardiaca – risulta essere all’avanguardia per diverse tecniche tra cui quella del controllo a distanza dei pacemaker e dei defibrillatori mentre i pazienti si trovano presso il proprio domicilio.