A scovare Quagliarello sono stati gli uomini della squadra mobile di Cosenza attraverso il monitoraggio di Facebook, at a scoprire il malvivente dietro un falso profilo femminile.
Attraverso FB è stato stabilito un contatto con il latitante poi alcune telefonate e successivamente è scattata la trappola. Esca una donna poliziotto.
Quagliarello viveva tranquillamente in un appartamento a Rende dove si era trasferito da giugno, subito dopo essere sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare, e conduceva una vita normalissima. Il latitante aveva trovato lavoro anche come stagionale in una struttura alberghiera della costa tirrenica. Quagliarello è stato portato nel carcere di Cosenza.
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