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Cosi’ e’ (se gli pare)

Creato il 09 maggio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Fra tante conseguenze negative e batoste imposte dalla crisi, spunta qua e la’ qualche provvedimento apparentemente utile e favorevole ai consumatori, spesso teso ad attutire l’effetto di nuovi e pesanti divieti o obblighi. Eventi da prendere con le pinze e che rievocano pirandelliane reminiscenze, perche’ sempre sotto l’incombente scure di passi indietro e ritrattazioni governative (gia’ accaduto con tariffe rc auto e commissioni per pagamento carburante con carta di credito).
 
Si chiama Conto di base e sembra un salvagente per l’ingresso in banca di quanti hanno avuto sempre poca confidenza con gli istituti di credito. E’ rivolto ai soggetti a basso reddito che potranno aprire un conto corrente a condizioni vantaggiose o addirittura gratis (senza spese ne’ tasse), a condizioni standard presso qualsiasi istituto. Nessun interesse attivo sulle somme depositate, un canone annuo “limitato” se non si supera un tot di operazioni e la normale imposta di bollo di 34,20 € solo se la giacenza media e’ superiore ai 5.000 euro.
 
La convenienza si determina per chi ha un reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 7.500 euro: zero spese bancarie e zero imposta di bollo (su qualsivoglia giacenza). Il Conto di base e’ gratuito anche per i pensionati con un assegno mensile fino a 1.500 euro, i quali pero’ pagano l’imposta di bollo sulle giacenze superiori ai 5mila euro.
 
Buone nuove sempre dal canale bancario: le persone fisiche il cui conto va in rosso o oltre fido, attenzione: “per un solo periodo, per ciascun trimestre bancario, non superiore alla durata di 7 giorni consecutivi”, non pagheranno commissioni di esposizione, purche’ l’importo di sconfino non ecceda i 500 €.
 
Si tratta di un provvedimento che senz’altro molte famiglie saluteranno con soddisfazione. Tanti sono, infatti, coloro che specie a fine mese hanno ridotta – per non dire azzerata – disponibilita’ di contante. Le commissioni di scoperto bancario sono sempre state croce dei poveri correntisti italiani. Il recente provvedimento – ben lungi dall’essere valutato quale delizia – costituisce motivo per un piccolo sorriso, a fronte di molteplici vessazioni.
 
Finalmente, quindi, due buone notizie per i consumatori.
 
Cosi’ e’…Se e fin quando li pare.

Francesco Rella @FalloSapere

 


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