Milano, 21 aprile 2012
Un cielo che non promette niente di buono. Infatti ecco i primi fulmini e qualche goccia di pioggia. Ma non mi fermeranno! Sono le 20:30 un po in ritardo rispetto all’orario dell’invito. Sono giunto a destinazione: Armani Hotel via Manzoni.
Mi accoglie una sorridente ragazza che mi indica l’ascensore per arrivare alla Presidential Suite 613, la location scelta da Veuve Clicquot. Un piccolo scambio di battute fino ad arrivare al piano e colgo il suo celato ma mai sopito accento partenopeo; mi sento a casa!
Come Teseo percorro un lungo corridoio dove il colore grigio predomina su tutto ed arrivo ad un “posto di blocco”. Accertato il nominativo in lista finalmente si entra.
Ambiente minimal e raffinato, una grande camera con comodi divani, altri pochi mobili, linee pulite, luci rilassanti dove spicca il giallo di Veuve Clicquot. Quando mi trovo in posti nuovi sono affetto dallo strano vizio di aggirarmi ed osservare persone e cose. Mi piace studiare la scena in cui si rinnova ogni volta un spettacolo sempre nuovo e mai uguale ai precedenti.
Le voci catturano i miei sensi. Gli ospiti, per la maggior parte parlano francese ed inglese, un parterre davvero interessante. Vado alla ricerca di voci amiche ed ecco che trovo le Francesca di Frizzi Frizzi e la Roberta Antonioli.
Abbracci, sorrisi ed iniziano le nuove conoscenze grazie alle mie mentori. Un susseguirsi di presentazioni e flùte di champagne Veuve Clicquot.
Susanna Tanzi capo redattore di Capital, donna di grande cordialità e simpatia, Stephane Gerschel, Veuve Clicquot International Communication Director, Costas Voyatzis di Yatzel.
C’è anche la Francesca Terragni, Brand Director Krug e Veuve Clicquot, con la sua elegante chioma leonina, la dolce Valeria Righetti, Brand Manager Veuve Cliquot e il designer Luca Bombassei di Skitsch.
La Suite ha una terrazza davvero strategica e la vista su Milano sembra surreale grazie alle nuvole cariche di pioggia squarciate da roboanti tuoni. Degustiamo champagne accompagnato da tartare di vitello e funghi, risotto alla zafferano e carpaccio di pesce spada.
Una allegra band, i Gypsy Queen, intona canzoni italiane ed in lingua, sono 5 giovani ragazzi. Non riesco a distogliere lo sguardo da uno di loro.