Così parlò BellaScema (che son io)
Da Doppiogeffer
@DoppioGeffer
In una scena del film "Così parlò Bellavista" (di Luciano De Crescenzo),al modico prezzo di cinquemila lire tutte le coppiette di Napoli passavano il tempo a disposizione da "Rodolfo Spera,sicurezza ed atmosfera". A far che? In pratica,pagando l'ingresso potevano fare sesso sicuro nella loro auto posteggiate in tale terreno (ed erano compresi i fogli di giornale per oscurare i finestrini e lo scotch). Addirittura,con un extra potevano avere il caffè post coito e la musica di sottofondo intra rapporto.Simpatica come trovata vero? Beh,a Pozzuoli è stato da poco aperto un luogo identico. La "Parada dell'Amor",questo è il nome del parcheggio, è la terza struttura in tutta Italia adibita a zona erogena sicura per chi non ha altri luoghi per fare l'amore oltre la propria automobile. Infondo,da sempre le coppiette han utilizzato il loro mezzo di locomozione come talamo improvvisato appartandosi in strade abbandonate,viottoli di campagna poco trafficati e simili, dove però c'è sempre qualche pericolo al di là della rottura del preservativo: maniaci,aggressori,guardoni,l'arresto per atti osceni in luogo pubblico... Perciò nascono posti del genere, dove si è totalmente al sicuro da ingiunzioni penali e sguardi o mani estranee. Grazie alle 32 piazzole di sosta separate l'une dalle altre da dei separè,con soli 5€ per due ore (+1,50€ per ogni ora extra) comprendenti preservativo e brochure su sesso sicuro,è possibile fare quello che si deve fare serenamente,potendo anche usufruire dell' area ristoro finito l'amplesso (anche questa con una quota economica in più).La notizia sta qui? No. La notizia è lo scalpore suscitato da questa idea. L'indignazione di molti di fronte ad un luogo che,invece di finire nelle mani della Camorra&co.,è diventato un posto per fare l'amore. Certo,magari prima di pensare ad un love parking è bene pensare ad altre strutture più importanti o alla messa a punto di quelle esistenti,ma alla fin fine non c'è nulla di sbagliato.E' che il sesso,per quanto o per come venga fatto,rimarrà sempre un tabù. Perchè non m'è dato saperlo,ma è così. Eppure tutti noi siam nati da rapporti sessuali (eccezion fatta per chi è stato annunciato da un Arcangelo o per chi è stato provinato da una provetta) che sono avvenuti o meno con consapevolezza dei successivi 9mesi. Quindi,all'atto delle cose,che senso ha scandalizzarsi per una cosa del genere? Ti danno pure il preservativo! Ecco,un altro motivo di un'illogica pudicizia. Per molte persone questo guanto in lattice è segno di un rapporto promiscuo dove non solo si cerca di non avere figli,ma si cerca di non prendere malattie dai cani e porci con cui si va. Proprio un paio di giorni fa,mentre ero in fila alla cassa del supermercato (sì,son sempre a fare la spesa),un ragazzo ha acquistato una confezione di condom, proprio come quelli che son presenti negli scaffali vicino alle casse di tutti i supermarket d'Italia. Il putiferio. La donna che mi precedeva ha spostato i suoi acquisti lontano dal pacchetto "del diavolo" onde evitare chissà quale contaminazione mentre la cassiera,nel momento stesso in cui ha passato allo scanner la confezione,non solo è arrossita,ma ha nascosto il pacchetto sotto lo scatolo delle uova. Personalmente non ho capito questa scenetta nè in quel preciso momento nè ora. Che senso ha vendere liberamente i preservativi se poi chiunque li acquisti viene trattato come un appestato? Perchè fa sesso sicuro e vuole prevenire gravidanze indesiderate soprattutto se lei o entrambi sono minorenni? Ma fategli un applauso,ditegli che è un ragazzo con la testa sulle spalle che usa il cervello vero e non quello nelle mutande,ma non fatelo sentire una merda! O dobbiamo ridurci a reperirli tramite spacciatori? Se il preservativo non fosse visto al pari di una "droga" e fosse stato usato da molti,a quest'ora non avremmo determinate teste di cavolo in giro,soprattutto in Parlamento o nelle Università o nei luoghi di maggior potere. Ma,infondo,così come Bellavista divideva la razza umana tra uomini "d'amore" e uomini "di libertà",io vi posso dire che esistono anche gli uomini "reali" e gli uomini "immaginari";i primi se ne fregano dei tabù vivendo un'esistenza serena e pacifica alla luce del sole. I secondi,invece, fan cose ben peggiori tra le loro mura domestiche dalle quali,una volta usciti,non fan trapelare nulla per un buon nome che non c'è. Magari son gli stessi che si nascondono tra i cespugli ai margini delle stradine in cui si appartano gli innamorati.E la prossima volta che aprirà un love parking o ci sarà un acquisto di preservativi in maniera "pubblica" che scatenerà l'ira dei bigotti,io sarò lì a dire:<<Ma perchè questa faccia?O il sesso sicuro per lei è lo sparare alle cicogne dopo essersi riempiti di antibiotici?>>
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