cosleeping yes! -cosleeping no! -cosleeping maybe!

eviscero o non eviscero questa faccenda del cosleeping che mi tocca da vicino?

mio figlio non dorme con me. salvo in casi del tutto eccezionali. ma come andò che dormiamo separati in casa? andò che all’inizio, cioè dopo il parto le mie condizioni di salute erano veramente critiche. paradossalmente ero  io  quella che più di lui aveva  bisogno di cure costanti. optammo per la culletta nella stanza dei nonni, in modo da far riposare la neomamma -memedesima!- sbattuta oltremodo dagli innumerevoli boli di cortisone che facevo senza soluzione di continuità praticamente dal giorno della sua nascita in poi.

ed è andata bene finchè chicco non si è fatto grandicello e adesso passa gran parte della nottata nel lettone dei nonni. è una prassi ormai. l’iter è più o meno questo ogni sera: si addormenta, viene messo nella culla, verso le due di notte si sveglia a volte piangendo e viene rimesso nel lettone fino al mattino seguente. intuile dire che io la notte faccio la spola tra la mia stanza e quella dei miei, come una deficiente patentata, avanti e indietro (quando le gambe me lo consentono!).

all’inizio per me è stato un sollievo poter contare sul fondamentale aiuto di mia madre. ero davvero come un pupazzo di pezza senza l’ombra di un muscolo in grado di fare quei gesti essenziali per curare se stessi o la propria figliolanza! uno straccio, in parole povere.venni così sostituita dalla nonna, perchè potessi riprendermi gradualmente, perchè facessi tutte le cure senza problemi di sonno, rispettando correttamente gli orari delle flebo, riposando il necessario…

poi però fedele al motto panta rei, le mie condizioni di salute sono variate e in meglio. così come ho conquistato pezzettino dopo pezzettino la mia autonomia, superando lo stadio larvale in cui ero precipitata, adesso vorrei conquistare anche la mia maternità! e qui mi trovo davanti a una enorme difficoltà. perchè la culla nella mia stanza non c’entra, e perchè non posso pretendere che i miei mi cedano la stanza per un che cosa? per un capriccio mio banalissimo?

perchè chicco dorme benissimo anche senza di me, suvvia! si accuccia tra i nonnni, mena qualche amichevole pedata e poi dorme di filato fino al mattino seguente…tranne quando c’è il dentino che spunta o gli incubi notturni o i pianti diperati nel cuore della notte.

mi manca nella mia stanza quell’odore tipico dei lattanti, mi manca la pila di pannolini sul comò, mi manca il legno candido della culla, mi manca non poterlo consolare di notte, perchè quando arrivo appena mi accorgo che piange, lui è già tra le braccia della nonna…son tutte sciocchezze vero?

si dice che i bambini siano animaletti di abitudine…forse l’ho abituato male, forse dipende troppo dai nonni? fatto sta che lui con me, anzi con noi -per noi intendo i genitori- non ci pensa proprio di venire a dormire! ci saluta la sera tutto trionfante tra le braccia dei nonni, ci dice pure buonanotte, poi si tuffa nel lettone e fa finta di russare – come il più consumato attore di hollywood! e io macino quintali di gelosia- come adesso che scrivo dando sfogo a tutto il mio malessere/incapacità di relazionarmi/con  interrogativi senza risposta…

più volte ho tentato di mettere la discussione in mezzo con i miei. ma senza risultati. loro stravedono per il nipote che è la stella della casa, la luce dei loro occhi, il futuro meraviglioso da preservare e coccolare.  d’altra parte che diritto ho io di toglierli tale felicità?

tuttavia ho provato a farlo dormire nella stanza con la culla da campeggio, ma con scarsissimi risultati…ognivolta che si svegliava ritornava dritto dritto alla base!

poi c’è stato un brevissimo periodo. che ha coinciso con la fine di questa primavera, in cui lui ha veramente condiviso il lettone con noi per cause di forza maggiori, ed io toccavo il cielo con un dito! poi però finite le concause, lui è ritornato alle vecchie abitudini.  

leggo qua e là su internet che il cosleeping fa bene ai bambini, perchè la vicinanza della mamma impedisce la produzione di un ormone, l’idrocortisolo, negativo per il loro sviluppo e perchè sentire i genitori a stretto contatto accresce le sue difese e rafforza il suo spirito. e il cosleeping con i nonni avrà anche il suo vantaggio, vero?

temo il momento in cui finalmente ritroveremo il nostro nido, lo temo davvero! nostro figlio , mio figlio, verrà con noi? oppure sceglierà di restare con i nonni?sarà una scelta veramente impegnativa, scelta che rimanderemo fino a nuovo ordine!

§§§dopotutto io non sono altro che una bella ingrata…invece di ringraziare il cielo di essere così aiutata, mi metto a desiderare l’impossibile! devo essere il tormento fatto persona!ah , ma quanto mi …odio?!?§§§