Lettera a Clini e Gabrielli
La fase relativa alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento definitivo del relitto della Costa Concordia sia ”seguita con la medesima attenzione e con la stessa struttura di controllo che ha operato finora”, e ”monitorata con marcata scrupolosita”’.
E’ quanto chiede Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, in due lettere inviate oggi al ministro dell’Ambiente Corrado Clini e al capo della Protezione civile Franco Gabrielli.
Nelle missive Legambiente chiede rassicurazioni sul fatto che ”non ci saranno flessioni nella positiva attivita’ di controllo e monitoraggio svolta finora e che le strutture della pubblica amministrazione impegnate in questo compito vengano piuttosto rafforzate nell’organico coinvolto e investite di maggiori competenze nella difficile opera di sorveglianza dell’impatto ambientale delle delicate operazioni”.
L’associazione ambientalista sottolinea l’importanza di ”rispettare e dare continuita’ al rapporto con la comunita’ territoriale” e mette in guardia sull’impatto ambientale del progetto scelto – rischio di frattura della nave, inabissamento, ripristino dei fondali marini – e sulla necessita’ di ”tutelare un ecosistema protetto come quello dell’Arcipelago Toscano”.
Fonte: ANSA