ISOLA DEL GIGLIO - La Costa Concordia è tornata in posizione verticale. Missione compiuta, dopo 19 ore l’operazione Concordia è terminata e la rotazione è riuscita: la nave è di nuovo in posizione verticale, appoggiandosi in sicurezza sul falso fondale appositamente creato, a circa 30 metri di profondità. Le operazioni di parbuckling sono terminate intorno alle 4 di mattina con successo.
La rotazione della nave si è svolta senza incidenti, solo un piccolo intoppo quando quattro cavi si sono allentati ma sono stati subito rimessi in tensione da due operai fatti calare con un elicottero. La fiancata della nave, che si era appoggiata sulla roccia, è vistosamente deformata. Le operazioni si sono svolte senza alcuno sversamento.
Durante la conferenza stampa, inziata ad operazione conclusa, il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli ha dichiarato tra applausi e abbracci: “Oggi abbiamo messo un punto decisivo per l’allontanamento della nave dall’isola del Giglio. L’operazione di parbuckling della Concordia si è conclusa”. Al suo fianco anche Sergio Girotto e Porcellacchia.
Sul lato della Concordia che era sommerso ci sono delle enormi deformazioni, con ogni probabilità dovute, spiegano alcuni addetti ai lavori, all’impronta degli scogli. Intanto, è stato spiegato in conferenza stampa, il relitto della nave ormai poggia sulla piattaforma creata ad hoc per l’operazione.