Mentre tutte le testate giornalistiche del mondo continuano a parlare della Costa Concordia con titoli come ’Get on board, damn it!’, traducendo la frase che si sente nella telefonata intercorsa tra il Comandante Schettino e Il Comandante De Falco. Quel “Torni a Bordo Cazzo!” è stato tradotto in ogni lingua possibile: ” Vuelva al barco, ràpido! ”remontez à bord, bordel de merde!” per passare al giapponese, cinese, arabo e così via.>
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Una strana patologia però colpisce i blogger e i creativi della rete italiana, se su FB nascono pagine denigratorie contro il Comandante Schettino, ci sono invece quelle a favore di De Falco quasi a volerlo eleggere eroe del giorno, una specie di sociopatia virtuale che negli specie dal 2011 affligge l’internauta medio. Dietro la tastiera tutti diventano avvocati, giudici, pm ed inquirenti ma sopratutto propinano e comminano sentenze in assoluta rapidità. Ovviamente c’è chi monetizza e lucra sul web per professione come tantissimi blogger ed ecco che su you tube ci si può sbizzarrire e trovare video falsi di ogni genere tanto è che qualcuno è pure stato trasmesso da note reti televisive. Ma c’è chi azzarda oltre e crea persino una t-shirt! Dodici euro e novanta per avere la maglia più in voga del giorno. ” Torni a bordo Cazzo!” sul petto e via si è pronti a trasformarsi nell’ennesimo facile giustiziere della rete made in Italy.