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Costa Concordia:“La nave si stava inclinando e sono sceso”, così raccontava nelle intercettazioni telefoniche Schettino ad un tale “Albert”

Creato il 24 gennaio 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Intercettate le telefonate private fatte da Schettino il 14 Gennaio dopo il naufragio ad un tale “Albert”

Scettino francesco comandante Costa concordia6 Costa Concordia:“La nave si stava inclinando e sono sceso”, così raccontava nelle intercettazioni telefoniche Schettino ad un tale “Albert”

Il 14 gennaio la Caserma di Orbetello ha intercettato delle telefonate private del capitano della Costa Concordia Francesco Schettino effettuate dopo il naufragio del Costa Concordia:

“Quando ho capito che la nave si stava inclinando ho preso e sono sceso”.

Queste telefonate sono state fatte ad una persona la cui identità per il momento non è stata resa nota, e di cui si sa solo che viene chiamato da Schettino, durante le telefonate, Albert.

Risultano anche altri dialoghi telefonici con “Albert”, nei quali Schettino aveva detto anche che:

“é tornato indietro per prendere la radio, poi è andato sul ponte, poi quando ha visto che la nave si inclinava si è recato sul ponte all’aperto per vedere se la nave si aggiustasse in mezzo agli scogli”.

Ha chiamato con il cellulare per non perdere la linea, poi quando ha capito che la nave si stava inclinando è sceso.

Aggiunge anche, probabilmente si riferiva al fatto di aver detto e dichiarato di essere caduto sulla scialuppa:

“mi trovo con la testa sotto e con le gambe all’aria senza sapere nulla”.


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