Il dramma di Costa Concordia avra’ ripercussioni sul marchio di fabbrica genovese,senza dubbio.
Si ampliera’ nella mente delle persone l’abbinamento Costa\inefficienza legato maggiormente alla preparazione del personale di bordo che,sembrerebbe dai primi riscontri,non abbia messo in pratica la professionalita’ richiesta in queste situazioni critiche.
Ma se da una parte l’opera del comandante e’ dovuta senza ombra di dubbio a una goliardia da primadonna,la mancanza di funzionalita’ organizzativa nelle seconde linee e’ ancor grave.
Io ho avuto la fortuna di fare un viaggio in Costa Allegra anni fa.
Certo nulla a che vedere col gigante moderno ultimo della compagnia genovese,ma allora ebbi sensazioni buone circa la preparazione del personale di bordo e circa le manovre teoriche che ci dettero in caso di naufragio o incendio a bordo.
Il comandante ha fatto un qualcosa che non doveva e per primeggiare nella classifica dei bulli di quartiere,ha commesso l’errore piu’ grande per uno di questi:la presunzione di essere bravo..a tutti i costi.
Molti diranno che altri lo hanno fatto in passato,certo.Gli e’ andata bene,sono stati fortunati o piu’ scaltri nella loro manovra evasiva dalla rotta ufficiale.
Adesso ci vorranno giorni per capire altre dinamiche della sciagura e noi,dalla nostra,avremo forse una certezza:quella di pensare che la vacanza da sogni e la crociera favolosa,sono sempre regolate dalla voglia di qualcuno di essere o non protagonista a tutti i costi.
COMMENTI (1)
Inviato il 15 gennaio a 19:43
l’abbinamento Costa\imprevisti frequenti andrebbe meglio... basta fare una ricerca sul web scrivendo costa crociere incidenti che non si riescono a contare gli incidenti, collisioni e incendi (e ora anche naufragio)... poi l italia è piena di Costisti che difendono a oltranza la costa solo perchè loro hanno conosciuto cristoforo C, carla C, e paperino C.....
internamente le nuove navi costa sono anche veramente brutte e pesanti... e mi duole dirlo ma aker yards costruisce 100 volte meglio che fincantieri.....