Costa Marina, Costa Allegra, Grand Voyager: quale futuro?

Le ‘piccole’ di casa Costa sembrano avere i giorni contati.
E’ stata infatti recentemente diffusa ed ufficializzata la notizia secondo la quale Costa Marina, a partire dal prossimo 11 novembre, uscirà definitivamente dalla flotta "C". 

E se da un lato non è dato sapere, al momento, a chi è stata ceduta e quali sono i termini dell’accordo raggiunto, dall’altro le ultime notizie trapelate dagli ambenti degli addetti ai lavori fanno maggiore luce e chiarezza sui prossimi progetti di crescita e consolidamento di Costa Crociere.

La Compagnia, come noto, ha da pochissimo battezzato Costa Favolosa, la sua nuova Ammiraglia (114.500 tonnellate di stazza ed una capacità di 3.800 ospiti), per la quale ha investito oltre 510 milioni di euro e ritirerà da Fincantieri, nella primavera del 2012, la gemella, Costa Fascinosa. 
Con quest’ultima nave sono complessivamente nove le unità ordinate da Costa Crociere, tra il 2003 ed il 2012, a Fincantieri.

Voci sempre più insistenti, inoltre, portano a pensare che a breve Carnival Corporation, di cui Costa Crociere fa parte, confermerà, sempre a Fincantieri, un ordine per una decima nuova realizzazione con una possibile opzione per un’undicesima.

Parallelamente a questa importante espansione, però, le navi più vecchie ed ancora in servizio sono attualmente gestite con la massima attenzione e con l’obiettivo di ristrutturare radicalmente l’intera flotta.

La Compagnia, ad esempio, sta per finalizzare un contratto da 70 milioni di euro con i cantieri T. Mariotti per la ristrutturazione totale di Costa Romantica e i lavori per la gemella, Costa Classica, sono già stati pianificati per il prossimo anno. 
Obiettivo: rendere le due unità più attuali ed uniformi, in termini di offerta e servizi a bordo, a quelle di nuova generazione.

Diverso, invece, pare essere il destino delle navi più vecchie.

A fianco della notizia di Costa Marina, infatti, il broker inglese specializzato Peter Bartleet di Matrix, ha confermato proprio in questi giorni non solo di aver perfezionato la cessione della ex portacontainer, ma di avere anche in gestione la vendita di Costa Allegra, disponibile per la consegna a partire da fine anno, e della Grand Voyager, l’unità di Iberocruceros che sostituirà prossimamente Marina negli itinerari in Mar Rosso.

Bartleet ha fatto notare, inoltre, che l’interesse per navi ‘usate’ sta gradualmente aumentando dopo un 2010 non particolarmente brillante, nonostante le difficoltà attuali, in generale, nell’ottenere finanziamenti bancari e gli sconvolgimenti politici del Nord Africa e Medio Oriente, che avevano in qualche modo rallentato l’attività.

Non resta dunque, cari amanti delle piccole di casa Costa, che affrettarsi a prenotare almeno una delle loro ultime crociere .. sotto il classico fumaiolo giallo!