Le agevolazioni previste per la costituzione Srl Semplificate ora sono rivolte a tutti. Eliminate di fatto le Srl a capitale ridotto
Approvata in seno al Decreto Sviluppo nel 2012 e progettata dall’ex Governo Monti, la norma che regolava la costituzione Srl Semplificate nasceva dalla volontà dei Tecnici di Palazzo Chigi di dare una maggiore spinta all’imprenditorialità giovanile.
Le condizioni per poter usufruire di questa forma societaria sino al 28 Giugno scorso, erano di non aver compiuto i 35 anni età, e che tutti i partecipanti della società stessa fossero soci.
La Srl Semplificata è stata da subito conosciuta attraverso il suo
slogan, “Impresa a 1 Euro”, proprio per sottolineare la sua caratteristica distintiva, rispetto alla Srl classica, di poter avere come capitale sociale anche solo 1 euro. Oltre ad un capitale sociale irrisorio, l’Impresa a 1 Euro portava grosse agevolazioni ai giovani anche nelle spese iniziali: abolite le spese di segreteria, di bollo e gli oneri notarili.
Gli over 35, secondo lo stesso Decreto Sviluppo del 2012, avevano invece la possibilità di usufruire della Srlcr, la Srl a Capitale Ridotto che, come la Srl Semplificata, poteva essere avviata con un capitale compreso tra 1 e 9.999,99 euro; a differenza della SrlS, quella a capitale ridotto non aveva nessun tipo di sconto sulle spese d’apertura e non aveva l’obbligo di presentare uno statuto.
Il Governo Letta, per fronteggiare la crisi e la sempre più massiccia richiesta di occupazione, ha approvato il 28 Giugno scorso il nuovo Decreto Lavoro, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 150. Il Decreto porta delle significative modifiche al Decreto Sviluppo, andando a variare l’articolo 2463 bis c.c., cioè la condizione principale per la costituzione Srl Semplificate, ossia l’età. Con il nuovo Decreto, dunque, la costituzione Srl Semplificate non è più rivolta ai soli under 35, ma aperta alle capacità imprenditoriali di tutti indistintamente.
Abrogando inoltre il comma 4 dell’articolo 2463 bis del c.c. non solo si elimina l’obbligo di non cedere quote aziendali agli over 35, ma anche di far amministrare l’azienda a soggetti non direttamente soci della stessa.
Tali modifiche non fanno altro che eliminare di fatto la costituzione di nuove Srl a capitale ridotto, forma societaria in realtà abbastanza inutile. Quelle costituite prima del Decreto saranno convertite sul registro delle imprese in Srl.