Piemonte, si cambia: ...mutatis mutandis?
...mi ricordo mutande verdi... pensavo di aver avuto un'idea originale nel cercare di comporre, in onore di Cota Chi, dei versetti sulla metrica di "Mi ricordo montagne verdi" (l'unica canzone che abbia cantantato la mono-cantante Marcella Bella)...
Dunque, alla ricerca del testo, ho digitato il titolo della canzone su "gogol", e anzichè trovare ciò che cercavo, sono stato travolto da una slavina di battutacce, link, fotomontaggi su Cota e sulle sue mutande... Ho lasciato perdere. Avevo solo avuto un'idea "originale" insieme a cira 10 milioni di italiani che avevano avuto la stessa idea originale...
Dal mare di ironia, ho estratto il testo di "Fronte del Video" di Maria Novella Oppo, che trascrivo in calce:
Con Berlusconi decaduto e Cota annullato, ci manca solo che Scajola venga rapito dagli alieni (ovviamente a sua insaputa) e poi il quadro è completo. Senza considerare che, prima di essere annullato, Roberto Cota era già entrato nella Storia per le sue mutande color verde padania; unico uomo al mondo a portare la bandiera della sua (per fortuna inesistente) patria, non nel cuore, ma sul culo, oltre a tutto a spese del contribuente e all’insaputa del contribuente stesso.
E ora che il contribuente lo ha saputo, piove sul bagnato, pardon sullo smutandato, con la decisione del Tar di far tornare al voto i piemontesi. I tg ci hanno comunicato la notizia all’ora di pranzo, facendola subito seguire dalle reazioni degli interessati. Soddisfatta l’ex governatrice Bresso, mentre Cota ha avuto il coraggio di parlare di persecuzione e di vergogna (forse la sua). Con il segretario leghista Salvini che ha denunciato l’attacco alla democrazia, sistema che notoriamente consiste nel falsificare le elezioni.