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Cotognata e gelatina di mele cotogne

Creato il 30 settembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Cotognata e gelatina di mele cotogneLa mela cotogna è una delle più antiche piante da frutto conosciute. Nota e coltivata già 4.000 anni fa dai Babilonesi, era considerato dai greci frutto sacro alla dea dell’amore Afrodite. Questa strana mela,  coperta da una leggera peluria, a maturazione è di un bel colore giallo, ed è uno dei tanti regali della stagione autunnale.
Di questo giallo frutto, che una volta veniva custodito nei cassetti per profumare la biancheria, conosciamo la marmellata, detta anche cotognata, dal colore intenso e dal profumo di miele. Buonissima da usare spalmata sul pane o come ripieno per torte, biscotti o crostate, la marmellata di mele cotogne o la sua gelatina è ottima anche in abbinamento con i formaggi. Vi indichiamo una ricetta facile e dal risultato sorprendente.

Cotognata e gelatina

Kg 2 di mele cotogne
zucchero
1-2 limoni
olio

Lavate e asciugate bene le mele, togliendo la peluria. Sbucciate, tagliate a metà, togliete il torsolo con i semi e chiudeteli separatamente in due sacchetti di garza le bucce e i semi. tagliate la polpa in 8 spicchi. Mettete spicchi e sacchetti in una casseruola, aggiungete un litro di acqua per ogni 500 gr di frutta, scaldateli a fuoco forte, e quando bollono, abbassate la fiamma e continuate la cottura finchè la frutta sia tenera. Fate scolare in un setaccio. Strizzate il sacchetto con i semi. Con il succo raccolto fate la gelatina( gr 800 di zucchero e il succo di un limone per un litro di succo), cuocetelo per 30 minuti, schiumate, è pronta quando scivolerà se la mettete in un piattino.

Con la polpa fate la cotognata: passatela al setaccio, pesatela e mettete in una casseruola ugual pese di zucchero che inumidirete con poca acqua e cuocerete per 12 minuti. Aggiungete la polpa setacciata e mescolata a fuoco vivo. Ungete d’olio un ampio stampo quodrato o rettangolare, versateci la cotognata, dandole lo spessore di 2-3 cm. Lasciatela all’aria 10-12 giorni, poi rovesciatela su un’assicella e tagliatela a dadini. Rotolateli nello zucchero e lasciateli all’aria per altri 2-3 giorni.

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