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Couperose e pelli sensibili: addio patologie invernali!

Creato il 22 gennaio 2013 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

L’inverno e’ una delle stagioni piu’ suggestive dell’anno ma e’ anche la piu’ insidiosa a causa degli “attacchi” del freddo. Tra questi esiste una patologia cutanea, tipicamente invernale, che proprio nei mesi piu’ freddi colpisce maggiormente le pelli sensibili: la couperose.

Questa patologia e’ causata dalla sensibilita’ termica cutanea (detta anche CTS), un problema di circolazione sanguigna per cui, in caso di sbalzi di temperature dal freddo ad ambienti caldi, si può verificare un arrossamento cutaneo con conseguente bruciore e prurito della pelle.

Il termine “couperose” significa infatti “lesione cutanea” perche’ l’arrossamento che questa patologia provoca e’ una piccola lesione dei capillari localizzati, principalmente, sul viso e sulle mani, capillari che si dilatano in modo anomalo a causa della brusca variazione di temperatura.

Dunque proteggersi dal freddo e’ un primo passo per limitare i danni della CTS ma e’ comunque consigliabile affidarsi anche a rimedi per la couperose ad azione mirata, come creme e prodotti specifici che, se realizzati con formula nickel-safe, garantiscono la massima tollerabilita’ anche per i soggetti sensibili e allergici.

Un rimedio utile per la couperose e’ rappresentato da una crema lenitiva decongestionante ad azione protettiva e antinfiammatoria. Prodotti di questo tipo sono infatti  indicati, oltre che per il trattamento della couperose, anche per le pelli secche e disidratate, per lenire la sensazione di prurito. Grazie ai loro principi attivi, quali l’acido 18 beta glicirreticoalfa bisabololozanthaleneossido di zinco, tutte sostanze altamente lenitive estratte da sostanze naturali, sono in grado di ridurre la reazione termica cutanea (CTS), donando un’immediata sensazione di sollievo dal prurito. Inoltre, la formulazione ipoallergenica che molte di queste creme hanno le rende efficaci anche per uso pediatrico.

Per la protezione delle mani si può utilizzare una crema barriera liporestitutiva che svolge una funzione protettiva e che ripristina le normali condizioni eudermiche delle pelli piu’ sensibili e disidratate. L’ideale è scegliere una crema arricchita con AntiCytoStressor attivo bioregolatore, ricavato dalla Retania peruviana, che consente di normalizzare la fisiologia e la morfologia cutanea, proteggendo quindi le mani da aggressioni esterne, tra cui gli agenti irritanti e infiammatori, e limitando così l’insorgenza di reazioni cutanee.

Ma quando i rimedi a livello cutaneo non sono sufficienti, può essere utile arricchire la terapia con un integratore alimentare a base di estratti vegetali di mirtillo, betulla, centella e ippocastano, un mix particolarmente indicato nel trattamento della sintomatologia dell’insufficienza venosa e delle stasi linfatiche. Questo tipo d’integratori migliora infatti la permeabilita’ dei capillari e ne aumentano la resistenza, al punto da risultare efficace anche in casi di traumi, distorsioni, stiramenti, contusioni e fratture.

Insomma, basta qualche piccolo accorgimento e la scelta dei prodotti giusti per mantenere la pelle elastica e protetta anche in inverno, e godersi in pieno benessere tutto il fascino della stagione fredda!


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