Nel corso dei mesi scorsi vi abbiamo proposto alcune ricette di cous cous. Partendo dalla ricetta originale abbiamo iniziato un tour enogastronomico che ci ha fatto vedere e conoscere varianti della ricetta originale nate dalle usanze dei luoghi in cui i patti in questione vendono realizzati. Un tour che è ben lungi dall’essere concluso ed oggi lo proseguiamo proponendovi un’altra variante di cous cous realizzato secondo la tradizione Trapanese.
Ingredienti:
300 g di cous cous,
1,5 kg. di pesce (cernia, dentice, scorfano),
200 g di pomodori maturi,
60 g di mandorle pelate,
1 mazzetto di prezzemolo,
1 spicchio d’aglio,
2 carote,
2 scalogni,
peperoncino tritato,
olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.
Procedimento:
Tagliare in piccoli cubetti le carote precedentemente lavate e spuntate. Tritare gli scalogni, il prezzemolo e le mandorle (dopo averle leggermente tostate in forno). Sbollentare i pomodori in acqua bollente, scolarli, spellarli, privarli dei semi e dell’acqua di vegetazione, quindi tagliarli a pezzetti. Versare il cous cous in una ciotola capiente, irrorarlo con 1 bicchiere d’acqua e 3 cucchiai d’olio, mescolare con un cucchiaio e far riposare per circa 30 minuti.
Pulire i pesci, lavarli e tagliarli a pezzetti. Mettere in un tegame l’olio, il prezzemolo tritato, l’aglio, metà degli scalogni tritati e far rosolare leggermente. Aggiungere i pomodori a pezzetti, lasciarli cuocere per qualche minuto, poi aggiungere il pesce, il peperoncino e un pizzico di sale. Coprire con acqua e far cuocere per circa 15 minuti. Scolare i pezzi di pesce e metterli da parte, quindi far stringere il brodo. Unire al semolino le carote e il resto degli scalogni tritati, un pizzico di sale e di pepe, mescolare il tutto e far cuocere il cuscus a vapore per circa 30 minuti a tegame coperto, mescolando di tanto in tanto. Togliere il cuos cous dal fuoco, versarlo sul piatto da portata, unire qualche cucchiaio di brodo di pesce e i pezzi di pesce, mescolare e cospargere con le mandorle tritale.