Del couscous e della sua storia si è già parlato abbondantemente nei post precedenti, per quanto riguarda invece il kamut va invece detto che è un cereale scoperto in Iran e documentato per la prima volta nel 1921. Divenuto famoso e
ritornato in auge grazie all’azienda statunitense “kamut ” fondata nel Montana da Bob Quinn che ne ha registrato il marchio. Padre del più comune grano duro che noi tutti comunemente conosciamo é un particolare prodotto mai incrociato ne ibridato, garantito da agricoltura biologica. Essendo molto più proteico e nutriente del comune grano si presta molto bene ad essere impiegato in diete vegetariane o vagane, ma non è adatto per i celiaci, in quanto essendo un antenato del grano anch’esso contiene glutine.
230 g di fagioli cannellini, 195 g di cous cous di kamut, 2 spicchi di aglio
2 cucchiaini di curry, olio e.v.o q.b. , peperoncino, prezzemolo
Preparazione:
Ponete i fagioli in padella con 4 bei bicchieri d’acqua che porterete ad ebollizione; levate dunque dal fuoco ed unite il cou cous . Lasciate dunque crescere per qualche minuto continuando a mescolare, rimettete sulla fiamma e ultimate la cottura per 4 – 5 minuti, aggiungete dunque l’aglio tritato finemente, il sale l’olio ed il prezzemolo. Aggiustate di sale e servite.
Note
