Ennesimo martedì e sono anche oggi a proporvi un nuovo post del meme che ho creato insieme alla mia straordinaria collega @Ilovereading_, del Blog Petrichor che vi invito a seguire calorosamente anche alla sua pagina fb. La notizia che aspettavo con ansia è arrivata, è positiva per me, per la mia vita privata, ma porterà un bel po’ di sconvolgimenti e cambiamenti, che non saranno molto positivi per il blog. Avrò molto da fare, già fremono i preparativi e sicuramente dovrò dare un taglio a molte cose. Il Read Along si farà, ma come dicevo non so se riuscirò a garantire la costanza delle rubriche settimanali. Non lo so, sono un po’ angosciata, perché il blog significa tantissimo per me e cercherò comunque di recensire i libri che leggo e amo, ma con quale ritmo è da vedere. Come al solito… finché dura vado avanti.
E ora sono molto orgogliosa, oggi, di presentarvi il nostro meme:
Di cosa si tratta? Cover Lovers: La copertina che ci ha fregato questa settimana è una rubrica che ci permette di presentare la copertina che di settimana in settimana ci ha indotte ad aderire ad un Blog Tour, richiedere un ARC, o semplicemente comprare un libro. In definitiva, la copertina che solo guardandola ha fatto aggiungere un libro (o due) alla lista delle cose da leggere.
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Anche questa settimana vi stupisco con una copertina di un libro di un’autrice italiana, anche in questo caso è la copertina che mi ha conquistata. Fin da quando l’autrice l’aveva presentata mesi e mesi fa sulla sua pagina fb mi aveva incuriosito, insieme ad un estratto che avevo letto casualmente. Sarà che io adoro le commedie romantiche, sarà che non avendo letto nulla di suo ma leggendo in giro varie recensioni positive, la curiosità era tanta. E ora, cogliendo non lo nego un’occasione su Amazon, mi sono decisa a farmi fregare per bene e comprare il libro. Sto parlando di “Trent’anni e li dimostro” di Amabile Giusti.
Non guardatemi con quell’espressione corrucciata come a dirmi “Anncleire ma che diamine di copertina è?” a me è piaciuta dal primo momento e in qualche modo mi ha affascinato. Un primo piano di una donna qualunque, con questa capigliatura riccia che potrebbe non avere molto senso, un sorriso ammaliante e tutte le rughette d’espressione bene in vista. E lo sfondo nei toni del viola e del rosa… insomma una piccola meraviglia.
Ma di cosa parla il libro?
Carlotta ha quasi trent’anni, e si considera una sfigata cronica: è alta quanto un puffo, si è da poco licenziata da un lavoro sicuro ma noioso, ha una famiglia a dir poco folle e non riesce a trovare un fidanzato decente. Fino a quando, per guadagnare qualche soldo, decide di affittare una stanza della sua casa, e l’affascinante Luca irrompe nella sua esistenza tutto sommato placida. Non è decisamente un inquilino perfetto, Luca: è disordinato, fuma troppo, e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte, facendo sentire Carlotta una vera schifezza. Perché, a dispetto di tutto, nonostante non sopporti l’idea di essersi innamorata del solito maschietto predatore che tratta le donne come fazzoletti di carta, lei ne è segretamente pazza. Ma non ha alcuna intenzione di farglielo capire né di farsi usare come un kleenex.
In una girandola di eventi buffi, Carlotta dovrà destreggiarsi tra una madre crudele e un po’ sgualdrina, una sorella bellissima e più sgualdrina della madre, un padre timido che coltiva rose, una tribù di parenti bizzarri, un nuovo lavoro da meteorologa, e Luca che la tratta come un comodino di scarso pregio, riempiendole la casa di donnine allegre che rubano tutti i suoi elastici di Peppa Pig.
Un romanzo spassoso, in cui anche i momenti malinconici sono raccontati con leggerezza, su una donna moderna, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, che cerca di trovare il proprio posto nel mondo.