Sono molto contenta di poter presentare anche questa settimana il meme che ho creato insieme alla mia straordinaria collega @Ilovereading_ del Blog Petrichor che vi invito a seguire calorosamente anche alla sua pagina fb (li posta anche una lista di libri gratis ogni giorno). In un mondo dove vincono gli opportunismi, il portare l’acqua al proprio mulino, “se sto bene io allora stanno bene tutti”, dove non importa che tipo di capacità hai basta che conosci qualcuno, trovare persone come @Ilovereading_ è molto, molto raro. Sono molto contenta di averla conosciuta, penso che lo ripeterò ad ogni piè sospinto perché mi ritengo molto fortunata. Quando si è sulla stessa lunghezza d’onda, quando si trova il modo di collaborare in pieno, senza fermarsi, ma anzi valorizzando ognuna le proprie capacità, allora nascono delle cose stupende, cose meravigliose, cose, che non si sarebbero mai immaginate…cose come il nostro meme:
Di cosa si tratta? Cover Lovers: La copertina che ci ha fregato questa settimana è una rubrica che ci permette di presentare la copertina che di settimana in settimana ci ha indotte ad aderire ad un Blog Tour, richiedere un ARC, o semplicemente comprare un libro. In definitiva, la copertina che solo guardandola ha fatto aggiungere un libro (o due) alla lista delle cose da leggere.
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Del libro di questa settimana, sono sincera, avevo perso traccia, non ricordavo neanche esistesse, come capita spesso. Ci sono momenti in cui ho tutto sotto controllo, so precisamente che libro voglio, dove andare a pararlo e lo aspetto con una devozione che mette paura a chi non è in questo mondo, a chi per intenderci non ha il polso di quello che succede nell’editoria. Da quando ho il mio blog, da quando leggo assiduamente in inglese, mi rendo conto di essere totalmente sintonizzata sul mondo americano. Ma ci sono momenti, in cui vuoi per pigrizia, mancanza di tempo o urgenze varie non riesco a tenere tutto sotto controllo.
E quindi in definitiva, ti arrivano delle sorprese enormi. Come quella di questa settimana…
E vediamolo subito la copertina che mi ha fregato:
“Salvage” by Alexandra Duncan è arrivato nel mio lettore grazie ad HarperCollins e Edelweiss (un sito che praticamente funziona come Netgalley ma che ha alcune sostanziali differenze, come il fatto che funge anche da sito di vendita) che nonostante mi accordi un libro su tre, pure mi fa dei regali sensazionali. Ultimamente ho presentato solo copertine di sci-fi e mondi oscuri, ma ammettiamolo, sono quelle più belle. Cioè l’avete vista questa copertina? Lo sfondo nel mio colore preferito, che allude al cielo di notte, questo pianeta che incombe, quasi minaccioso, che sembra una luna. La protagonista, addormentata o svenuta su una specie di spiaggia. E questa ragazza indossa un vestito bianco bellissimo. E il mare… io adoro il mare. E il titolo messo in evidenza dal fatto che per contrasto ha una scritta simil dorata. Si mi sono innamorata di questa copertina.
Her fall is only the beginning.
La sua caduta è solo l’inizio.
Insomma di cosa parla il libro?
Ava è una ragazza adolescente che vive a bordo di una navicella spaziale, mercantile, dominata da maschi, chiamata Parastrata, e affronta ogni giorno tradimenti, persecuzione e morte. Prendendo il suo destino nelle proprie mani, vola su Gyre, un continente flottante di immondizia e scarti nel mezzo dell’Oceano Pacifico. E succederà di tutto…
Dalla descrizione su Goodreads il libro, un debutto sorprendente e sensazionale, farà gola ai fan di “Across the Universe” di Beth Ravis (uscito in Italiano) e di “The Handmaid’s Tale” di Margaret Atwood (anche questo uscito in italiano.