Mentre i fan di “Covert Affairs” attendono ancora la notizia del rinnovo per la sesta stagione del dramma, questa sera andrà in onda il finale della 5° stagione durante il quale Annie e McQuaid cercheranno di portare il cattivo/potenziale risorsa Belenko fuori dall’Argentina.
“È un classico episodio dello show e la posta in gioco è alta, sono all’estero, operano senza una rete e il loro avversario è tremendamente esperto” dice il co-creatore Matt Corman riferendosi agli assassini Vega russi che vogliono Belenko morto. Come aggiunge l’altro co-creatore Chris Ord, “se non altro, è tutto superiore rispetto alla scorsa stagione, quando l’obiettivo di Annie era uccidere Henry, in un certo senso, non uccidere qualcuno, o almeno cercare di farlo uscire da un certo posto vivo è l’obiettivo più difficile”.
La puntata vedrà tra le altre cose una sequenza da cardiopalma al cimitero Recoleta di Buenos Aires. “È un luogo talmente iconico in quella città che per creare la scena - approfittando di tutti i colpi di scena e piccoli vicoli – è davvero un sogno divenuto realtà” spiega Ord.
Gli spettatori – promettono gli EP – vedranno il rapporto di Annie e McQuaid evolversi ulteriormente nel finale, tuttavia ci sarà anche un qualcosa di importante che accadrà con Auggie negli Stati Uniti, tornato a casa per aiutare Calder e Joan nelle loro ricerche sulla coorte di Belenko. “Ciò rappresenta una grande minaccia per alcuni dei nostri personaggi a casa, non è un qualcosa che facciamo molto spesso. È una sorta di sintesi del pericolo di pericolo sia in patria che all’estero”.
Non sapendo se stavano scrivendo un finale di stagione o finale della serie, Ord ammette: “abbiamo dare ai telespettatori che ci seguono da 5 anni un finale robusto e soddisfacente, ma che crea anche un sacco di nuove dinamiche, tante domande che il nostro pubblico potrebbe esser entusiasta di porsi chiedendosi anche cosa accadrà dopo ai personaggi” dice.
“Toccando ferro, avremo notizie presto. Abbiamo molte altre storie da raccontare, ma per fortuna, siamo davvero orgogliosi di questa stagione, abbiamo raccontato davvero le storie che volevamo. Ecco, questo è tutto quello che possiamo fare” conclude Ord. [Entertainment Weekly]