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Cowboys & Aliens

Creato il 23 agosto 2011 da Mcnab75
Cowboys & Aliens
Cowboys & Aliens
di Jon Favreau
USA 2011
New Mexico, 1875. Uno straniero privo di memoria arriva nella cittadina di Absolution. È ferito e ha fissato a un polso uno strano bracciale metallico. Non gli occorrerà molto tempo per comprendere che non è gradito. Tutti gli abitanti vivono sotto il dominio del colonnello Dolarhyde e debbono subire le angherie del suo tracotante rampollo. Lo sceriffo non esita però ad arrestare il ragazzo e lo straniero che è stato riconosciuto come un pericoloso pregiudicato. Tutto cambia però quando Absolution viene attaccata da strani oggetti volanti che seminano il panico. Lo straniero vede riemergere frammenti di memoria e comprende che il bracciale al suo polso può divenire un'arma vincente per combattere gli alieni. Occorre però che tutte le forze disponibili si uniscano. (Fonte: MyMovies.it)
Commento
Non faccio nemmeno lo sforzo di inventarmi una sinossi originale per un film che si è rivelato deludente e – soprattutto – noiosissimo.
E dire che gli elementi per fare un buon lavoro c'erano tutti: le contaminazioni di genere, i richiami steampunk, un regista (Jon Favreau) reduce dall'ottima prova di Iron Man, un paio di attori di altissimo livello (Harrison Ford e Daniel Craig). Peccato che tutto si riconduca infine a un film diviso troppo nettamente in due tronconi: il primo western puro, il secondo di fantascienza, ma insipida e noiosa.
Seppure il sottoscritto non abbia mai amato il genere western, mi tocca riconoscere che è proprio la prima parte a funzionare meglio. Favreau mette in campo i più classici elementi delle pellicole coi cowboys: una cittadina di confine, lo sceriffo senza poteri, lo straniero con gli occhi di ghiaccio, il (pre)potente di turno.
Una volta sistemate le figurine in campo arriva l'elemento destabilizzante, vale a dire gli alieni che piombano su Absolution per rapire esseri umani da stipare nelle loro navi volanti. Da qui in poi i vari personaggi formano un'eterogenea compagnia per raggiungere i mostri e salvare i propri cari addotti dagli extraterrestri.
Idea in fondo semplice, ma sviluppata male. Il film vive di numerosi e intensi cali di tensione, di scollature nei dialoghi e nelle scene d'azione. Gli alieni, che si palesano dopo troppi minuti di pellicola, non sono particolarmente ricchi di quel sense of wonder che avrebbe giovato a Cowboys & Aliens. Tutto ciò che di buono viene da questo film è dovuto all'interpretazione di Ford, non maiuscola, ma comunque sempre buona. Craig si limita a sfoderare una maschera da duro, poco altro. La bellona di turno, interpretata da Olivia Wilde, fa poco altro se non mostrare il proprio fascino, per altro senza nemmeno condirlo con ammiccamente sexy o centimetri di pelle esposta.
Tutto ciò fa di Cowboys & Aliens, come già detto, un film noioso, tale da essere dimenticato e rimosso all'incirca dieci minuti dopo averlo visto. Roba che a confronto Wild Wild West merita una profonda rivalutazione da parte di quei critici con la puzza sotto il naso che a suo tempo lo stroncarono.
In altre parole: un'occasione buttata.

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