Il Pubblico Ministero Paolo Ovidio ha avanzato al giudice del tribunale di Roma pesanti richieste di condanna agli imputati del cosiddetto “Crac Deiulemar”. Chiesti sedici anni di reclusione per i fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta, tredici anni per il comandante Giuseppe Lembo, otto anni di cella a Giovanna Iuliano, sette anni chiesti per Micaela Della Gatta e cinque anni di detenzione in carcere chiesti per Lucia Boccia e Maria Luigia Lembo. Un altro imputato, Leonardo Lembo, ha già patteggiato 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Alle persone in questione sono contestati i reati di bancarotta fraudolenta e di abusiva attività di raccolta del risparmio, condotto a danno di oltre 13.000 risparmiatori per una somma di circa 800.000 Euro. La sentenza di primo grado è attesa per il prossimo mese di Maggio.