La crassula portulacea: descrizione morfologica e caratteristiche
La pianta si presenta con foglie carnose (da qui deriva il termine latino"crassus" – grasso) e rivestite da una sottile peluria o da una sostanza cerosa. Quest’ultima svolge l’importante ruolo di proteggere la crassula dai raggi solari troppo forti ed è presente anche sul tronco. Le foglie sono di colorazione verde brillante, lucide, contornate di rosso e per lo più addensate sulla sommità dei rami, con il fusto generalmente nudo. Esso si presenta con un rigonfiamento basale, atto a conservare l’acqua nei momenti di fabbisogno idrico della pianta. I fiori sono piccoli, stellati e di colore che varia dal bianco al rosa tenue, riuniti a volte in grappolo, a pannocchia o in maniera casuale, a seconda della specie di appartenenza. Alle nostre latitudini, tuttavia, difficilmente la crassula fiorisce.
La crassula: le varietà più importanti
La crassula portulacea è probabilmente una delle varietà più diffuse della famiglia delle Crassulaceae. Il fusto può avere un diametro alla base di 7-8 cm e le foglie si distinguono per la particolare forma "a cucchiaio". Sebbene nel suo habitat originale la Crassula raggiunga altezze di oltre 2 metri, alle nostre temperature sfiora di poco il metro d'altezza. Un'altra specie molto conosciuta e apprezzata è la Crassula Ovata o"Albero di giada". Le sue foglie sono di colore verde scuro, tondeggianti e produce molti fiori bianchi dalla forma a stella, raggruppati in diverse infiorescenze. Molto singolare, invece, è la Crassula Morgan le cui foglie sono sovrapposte e disposte in maniera casuale. I fiori di questa pianta hanno un bellissimo colore rosa e sono presenti sulla sommità della pianta, dove le foglie si riuniscono in mazzetti che ospitano le numerose infiorescenze.
La crassula portulacea: come coltivarla in appartamento
La crassula portulacea è una pianta che ben si presta alla vita d'appartamento, a patto che si rispettino dei requisiti fondamentali.E’ importante che la crassula sia posizionata in luogo ricco di luce diretta ma in estate è preferibile spostare la pianta all’interno dell’appartamento per non rischiare che le foglie si brucino.Poiché ha un buon apparato radicale che si diffonde soprattutto verticalmente, è bene preferire un terreno o un vaso abbastanza comodo e che non permetta ristagni d’acqua, che potrebbero favorire il marciume radicale. La crassula, pertanto, non va annaffiata troppo frequentemente ma solo quando il terriccio è secco e d’inverno è possibile anche sospendere la somministrazione d’acqua.Per consentire alla crassula di svilupparsi correttamente si consiglia di travasare la pianta in primavera, almeno ogni due anni.
Crassula portulaca: La crassula portulaca: i problemi e le malattie più frequenti
La crassula portulacea è una pianta molto resistente ma non per questo è esente da alcuni problemi dovuti a malattie o a parassiti. La malattia a cui la crassula è più soggetta dipende essenzialmente da un cattivo drenaggio del terreno e da una scorretta annaffiatura. Quando la pianta è annaffiata troppo, il fusto marcisce e di conseguenza le foglie iniziano a cadere. Se dovesse presentarsi questo problema, è preferibile interrompere immediatamente le annaffiature e mettere la crassula in un luogo secco in attesa che il terriccio sia completamente asciutto. Un altro pericolo per la pianta è causato dalla così detta muffa grigia: le foglie iniziano a coprirsi di una patina giallastra che può indurre la piantina alla morte. Per ovviare a questo tipo di fastidio è bene trattare la crassula con dei funghicidi, all'inizio dell’inverno e in primavera.