Avete presente le matrioske?
Il grande che nasconde il piccolo.
E tu sei li, ad aprire, ammirare, incuriosirti.
Adoro la storia.
Il grande.
L'evento macro.
Ma adoro trovare la sfumatura ,l'evento magari piccino, inserito in un contesto più grande di sé.
La Crazy Cake ne è un esempio.
E' la necessità di trovare un po' di normalità in un mondo sconvolto dalla guerra e dalle ristrettezze.
E' l'invenzione della donna che non rinuncia a coccolare i suoi cari, ingegnandosi con quello che ha in casa.
La storia piccina, la piccola sfumatura è anche il rapporto della donna con se stessa.
Perché la Guerra non è fatta solo di scontri, di linee Maginot, di spie,e purtroppo caduti.
La guerra è fatta anche di quotidianità.
Di vita che deve scorrere, nonostante tutto.
Un mondo dove le ristrettezze economiche la fanno da padrone.
E allora?
Si inventa, si mistifica.
Trionfa l'arte di arrangiarsi.
La moda impone l'austerità.
E taglia anche il parrucchiere.
E allora per nascondere i capelli magari non proprio a posto, nasce la moda del turbante:
Le riviste suggeriscono di adattare i vecchi vestiti. La parola d'ordine è "razionamento" Make-do and mand (adattare e riparare). La calza è di cotone, addio nylon.Le scarpe sono quelle con il tacco di sughero ortopedico. Ma il desiderio di apparire graziose e "a posto" è sempre presente. Ed ecco l'ingegno femminile, quella leggerezza d'animo che ci consente di affrontare anche il più pesante dei macigni. Guardate questa immagine.Io la adoro:
Il collant con la riga è un lusso? Allora si disegna. La gamba è troppo bianca e pallida senza collant? Allora le gambe si truccano. Il fard è un lusso da dimenticare? E vai di pizzicotti alle guance per farle diventare più rosee. Questa è la matriosca della storia. Le immagini quotidiane. Accanto a quelle ufficiali, altisonanti. E' la forza delle donne che travolge qualsiasi cosa, è la femminilità che appare come un cuscinetto dove appoggiarsi contro le brutture della vita. La Crazy cake(di cui parlammo QUI, nella sua versione originale al cacao) è figlia di quei tempi.