Oggetto: Crazy, Stupid, Love.
No, non è una recensione perché è del 2011 e ormai l'han visto tutti, ma anche perché perché io parlo solo dei film che mi sono entrati nel cuoricino o di quelli che sono troppo stupida per capire (a proposito, avevo detto che l'avrei riguardato e non l'ho fatto, che brutta persona).
Il mio problema, con Crazy, stupid, love, è che uno degli intrecci mi ricorda un altro film: Alfie.
Sono due film completamente diversi: perché il primo è la classica commedia romantica con finale vissero tutti felici e contenti, invece Alfie ha i momenti bui e ti lascia una tristezza che ciao (almeno a me).Però c'è la storia lui-lei giovani, e in particolare il personaggio, il Lui del film, identico: bellobellissimo, simpatico, brillante, estroverso, in grado di trovarsi 10 donne diverse a sera dicendo semplicemente "ciao".
Quindi io faccio i paragoni.
- Lei
Per loro due diventerei lesbica, sinceramente, forse lo sono già. Si va oltre il la odio perché è troppo figa, siamo al la amo perché vorrei essere lei.Sienna Miller/Nikki in Alfie è bella come non è più stata in altri film,
- Lui
Jude Law/Alfie, devo veramente mettermi a parlare di lui? Devo mettermi a parlare di lui in questo film? Io dico di no, voglio mantenere quel briciolo di dignità che mi è rimasta.Ryan Gosling/Jacob è, boh, NO. Mi viene da paragonarli, loro due, e poi mi incazzo perché non c'è paragone. Sì vabbè, addominali fotoscioppati, ma poi? Ha l'espressività di un manichino, sempre con la stessa faccia.
Nella testimonianza fotografica abbiamo rispettivamente:- Jacob che fa una faccia buffa di fronte a Hannah imbarazzata che dice cose strane- Jacob che tratta Steve Carrell/Cal come un pezzente perché è vestito male- Jacob che fa il figo e parte per la cacciaTre situazioni, tre identiche fronti corrucciate che Ryan stai attento che se continui così a 40 anni ti tocca fare il ritocchino per distendere le rughe come George Clooney.Non è brutto, ma non è bello e non è neanche carino (scusa Annina ♥). Normale e con gli occhi troppo vicini (la malattia di Ryan Reynolds). Cos'ha di speciale? Non capisco, dev'esserci qualcosa che non vedo dato che il mondo è impazzito per lui, però oh, qualcuno mi spieghi dov'è bello, per favore. E poi, non mi piace nemmeno quando parla: sempre lo stesso tono di voce che andrà bene per Drive dove spiccica tre parole in tutto, ma in una commedietta, bah. In più sembra uno straniero che parla inglese molto bene, ma ho scoperto che è canadese, magari è quello (Jude è inglese, che cioè, ciao).
Recensione prolissa: Crazy, stupid, love new entry nella classifica delle commedie romantiche da vedere, bellissimo nonostante Ryan Gosling.
PS: Ah sì, poi c'è anche la storia dei "vecchi" con Steve Carrell e Julianne Moore a 50 anni gnocca come poche, però vabbè.
COMMENTI (1)
Inviato il 06 maggio a 13:24
Arrivarci a quell'età così!