La volta scorsa vi avevo posto due domande:
1- Chi legge il mio blog e quali categorie potrei coinvolgere?
2- Il blog è utile a loro e come potrebbe diventarlo ancor più?
La prima fase del blogging plan dovrà anticipare le riflessioni su alcuni altri elementi fondamentali. Intanto vi voglio raccontare una breve storia, illuminante.
Ho un amico che ha curato un blog per anni e si lamentava perché non aveva commenti e c’erano poche visite, nonostante trascorresse quasi tutti i giorni ad aggiornare i contenuti con almeno due post scritti di suo pugno. Un giorno gli chiesi: – Non pensi che le persone non apprezzino i tuoi modi più che ciò che scrivi? –. Una domanda per nulla banale, perché nei suoi post non si interessava dei lettori, bensì solo di se stesso, delle sue idee. Il lettore era dato per scontato, ecco l’errore. Chi legge non è mai scontato, deve apprezzare chi c’è dietro al monitor dall’altra parte. Non è furbizia, è, come scrivevo in un post precedente, trattare le persone alla pari, condividere con loro idee e dubbi, non solo successi. Per ottenere questo ho individuato una serie di comportamenti sui quali investire le proprie energie.
Essere generosi
Aiutate gratuitamente qualcuno, un aiuto vero. Un aiuto che possa fornire l’informazione giusta, non sto parlando di una raccomandazione. Talvolta mancano le informazioni necessarie, il rischio è di commettere un madornale errore. Un suggerimento potrebbe rappresentare il nodo da sciogliere per qualche persona. In sintesi: non siate avari con le informazioni in vostro possesso.
Affinità tematiche
L’azione più semplice al fine di costruire rapporti con i lettori è frequentare chi ha gli stessi vostri interessi e interagire con loro, quindi blog, forum, social network, alla ricerca di persone con affinità. Questo servirà a conoscere gente che possa potenzialmente tornare nel vostro blog.
Essere coerenti
Chi rimane sempre uguale a se stesso o è stupido o è arrogante, ma vi devono anche essere approcci e/o temi nel vostro blog che ispirino coerenza, sui quali le persone che vi conoscono potrebbero scommettere. Solo così si costruirà un rapporto di fiducia, solo così ci sarà chi nel momento di necessità sarà disposto a seguirvi nelle iniziative o a parlare di voi in altri luoghi online. La reputazione online si può migliorare o distruggere in pochissimo tempo, avere dimostrato coerenza nel tempo sugli argomenti importanti del blog non potrà che migliorarla.
Palesare le capacità
Se avete deciso di creare un blog di successo sulla nicchia X, sarete o esperti o almeno appassionati, quindi avrete tutta una serie di competenze, storie ed esperienze da condividere, mostrando chi siete, che cosa avete fatto e soprattutto che cosa sapete fare nel presente. Dovrete dimostrare di possedere una indipendenza di giudizio nel vostro campo, siate originali, altrimenti il vostro blog sembrerà uguale a tanti altri del medesimo settore.
Essere se stessi
Ultimo nell’elenco, ma primo in ordine d’importanza. Fingere online dura poco, magari conquisterete qualche persona, ma se avete il progetto di gestire un blog serio, autorevole negli argomenti che tratta, mettete sui post la vostra personalità, nei pregi e nei difetti. Sarete così veri, senza maschere opportunistiche.
Riflettete su ogni singolo punto, li avete esplorati nel tempo col vostro blog? Come vi giudicate?
Abbiamo concluso la seconda parte del blogging plan.
Alla prossima.