Con ogni probabilità, a tutt'oggi il formato più diffuso per la condivisione dei documenti.
Realizzato come si deve, è un ottimo formato per un e-book, soprattutto grazie alla possibilità di visualizzarlo allo stesso modo su tutte le piattaforme. Lo scopo per cui è stato sviluppato è proprio questo: mantenere intatta la formattazione del documento, a prescindere dal tipo di computer e sistema operativo che si utilizza per visualizzarlo. Inoltre, è la base migliore da cui partire, per stampare un documento, soprattutto se realizzato includendo tutti i font in uso. Nel complesso, è un formato molto rigido e stabile, caratteristiche che ne hanno favorito la diffusione su tutti i computer.
Non si sposa molto bene, però, coi nuovi supporti come smartphone, tablet e affini, e in generale coi gli schermi piccoli, proprio a causa della sua rigidità. Se il PDF è tuttora la soluzione migliore per gli schermi di un computer, mostra tutti i suoi limiti quando viene visualizzato su un supporto che non dispone di schermi grandi.
In linea di massima, possiamo sintetizzarne così le caratteristiche:
- Adatto ai computer
- Dimensioni non modificabili: si può zoomare, ma la struttura della pagina è fissa e immutabile
- Supporta grafiche complesse, tabelle, immagini di ogni tipo e qualsiasi altra cosa si possa inserire in un documento digitale.
- Adatto per realizzare testi e documenti di qualsiasi tipo.
EPUB
Il formato più nuovo tra i due, sviluppato proprio per adattarsi alle esigenze delle nuove tecnologie.
Nasce per essere utilizzato su smartphone, tablet e ogni altro dispositivo dotato di schermo piccolo. La sua struttura è molto fluida e modellabile, può cambiare e aggiustarsi in base allo spazio di cui dispone sullo schermo. Queste caratteristiche gli derivano dallo HTML, il linguaggio usato per le pagine web: proprio da una sua variante, lo XML, ha origine lo ePub. In pratica, un formato molto più vicino a una pagina web che non alla pagina di un libro.
Perfetto per un e-book costituito da testo o da grafiche molto semplici, ha ancora grossi problemi se si tratta di supportare tabelle, grafici e immagini complesse.
Se poi desideriamo uno ePub valido, e convalidato ufficialmente, allora dobbiamo ricordarci di sottoporlo al test di convalida, che possiamo trovare qui:
ePubCheck
In linea di massima, possiamo sintetizzarne così le caratteristiche:
- Adatto a dispositivi di piccole dimensioni.
- Struttura della pagina modificabile e adattabile allo schermo.
- Supporta grafiche e immagini semplici, ha problemi con tabelle e pagine illustrate.
- Adatto per documenti di solo testo, come opere di narrativa, o con poche immagini. Non adatto a documenti illustrati, come fumetti e affini.
Per verificare queste caratteristiche, potete scaricare qui uno stesso testo nei due formati, PDF e ePub. Si tratta di un racconto scritto da me, in effetti, ma il testo non ha importanza: serve appunto a mostrarne la struttura. Come vedrete, per un file di solo testo la differenza tr PDF e ePub è minima; per un file che presenta immagini, la differenza è molto grande.
Nel mondo della bolla - PDF
Nel mondo della bolla - ePub
In sintesi, possiamo dire che, al momento, il PDF è preferibile quando il documento ha una impaginazione molto elaborata, grafici, tabelle, oppure è un libro illustrato o un fumetto. In tutto gli altri casi, ePub e PDF sono alla pari e la scelta dipende soltanto dal tipo di pubblico a cui ci si rivolge: più tradizionale il PDF, più innovativo e aperto ai dispositivi portatili lo ePub.