Magazine Informatica

Creare un e-book: differenze tra PDF ed ePub

Creato il 25 gennaio 2011 da Hnikarr
Gli e-book, al giorno d'oggi, stanno diventando sempre più una valida alternativa ai libri cartacei.Senza entrare nel dettaglio sulla praticità e sui gusti personali, i libri digitali presentano almeno due vantaggi rispetto ai libri cartacei: non consumano carta e occupano molto meno spazio. In questo modo, possiamo portare un'intera biblioteca sempre in tasca con noi e a nostra disposizione, nello spazio di un semplice lettore portatile, o anche in un cellulare di nuova generazione. Ah, c'è anche il vantaggio che un e-book costa molto meno di un libro cartaceo, quando non è direttamente gratuito.Con l'aumento della diffusione di internet e dei mezzi che ci permettono di utilizzare i libri digitali, anche gli e-book sono aumentati progressivamente di numero, fino a proporsi come un buon sistema a disposizione di aspiranti scrittori o di chiunque voglia diffondere e far conoscere ciò che scrive: basta una connessione alla Rete e una pagina su cui ospitare lo e-book, in modo che tutti lo possano scaricare. Qualche problema, però, può venire dalla creazione di un e-book, soprattutto per i meno ferrati in campo tecnologico.Il primo problema è di certo la scelta del formato.Scartando i formati troppo limitativi, come il formato DOC che è ben poco universale, abbiamo a nostra disposizione almeno due alternative, più o meno valide a seconda di quale sia il nostro progetto: il formato PDF e il formato ePub. Quale scegliere?Per rispondere, proviamo a confrontarli tra loro.
PDF
Con ogni probabilità, a tutt'oggi il formato più diffuso per la condivisione dei documenti.
Realizzato come si deve, è un ottimo formato per un e-book, soprattutto grazie alla possibilità di visualizzarlo allo stesso modo su tutte le piattaforme. Lo scopo per cui è stato sviluppato è proprio questo: mantenere intatta la formattazione del documento, a prescindere dal tipo di computer e sistema operativo che si utilizza per visualizzarlo. Inoltre, è la base migliore da cui partire, per stampare un documento, soprattutto se realizzato includendo tutti i font in uso. Nel complesso, è un formato molto rigido e stabile, caratteristiche che ne hanno favorito la diffusione su tutti i computer.
Non si sposa molto bene, però, coi nuovi supporti come smartphone, tablet e affini, e in generale coi gli schermi piccoli, proprio a causa della sua rigidità. Se il PDF è tuttora la soluzione migliore per gli schermi di un computer, mostra tutti i suoi limiti quando viene visualizzato su  un supporto che non dispone di schermi grandi.
In linea di massima, possiamo sintetizzarne così le caratteristiche:
  • Adatto ai computer
  • Dimensioni non modificabili: si può zoomare, ma la struttura della pagina è fissa e immutabile
  • Supporta grafiche complesse, tabelle, immagini di ogni tipo e qualsiasi altra cosa si possa inserire in un documento digitale.
  • Adatto per realizzare testi e documenti di qualsiasi tipo.

EPUB
Il formato più nuovo tra i due, sviluppato proprio per adattarsi alle esigenze delle nuove tecnologie.
Nasce per essere utilizzato su smartphone, tablet e ogni altro dispositivo dotato di schermo piccolo. La sua struttura è molto fluida e modellabile, può cambiare e aggiustarsi in base allo spazio di cui dispone sullo schermo. Queste caratteristiche gli derivano dallo HTML, il linguaggio usato per le pagine web: proprio da una sua variante, lo XML, ha origine lo ePub. In pratica, un formato molto più vicino a una pagina web che non alla pagina di un libro.
Perfetto per un e-book costituito da testo o da grafiche molto semplici, ha ancora grossi problemi se si tratta di supportare tabelle, grafici e immagini complesse.
Se poi desideriamo uno ePub valido, e convalidato ufficialmente, allora dobbiamo ricordarci di sottoporlo al test di convalida, che possiamo trovare qui:
ePubCheck
In linea di massima, possiamo sintetizzarne così le caratteristiche:
  • Adatto a dispositivi di piccole dimensioni.
  • Struttura della pagina modificabile e adattabile allo schermo.
  • Supporta grafiche e immagini semplici, ha problemi con tabelle e pagine illustrate.
  • Adatto per documenti di solo testo, come opere di narrativa, o con poche immagini. Non adatto a documenti illustrati, come fumetti e affini.
Due esempi
Per verificare queste caratteristiche, potete scaricare qui uno stesso testo nei due formati, PDF e ePub. Si tratta di un racconto scritto da me, in effetti, ma il testo non ha importanza: serve appunto a mostrarne la struttura. Come vedrete, per un file di solo testo la differenza tr PDF e ePub è minima; per un file che presenta immagini, la differenza è molto grande.
Nel mondo della bolla - PDF
Nel mondo della bolla - ePub
In sintesi, possiamo dire che, al momento, il PDF è preferibile quando il documento ha una impaginazione molto elaborata, grafici, tabelle, oppure è un libro illustrato o un fumetto. In tutto gli altri casi, ePub e PDF sono alla pari e la scelta dipende soltanto dal tipo di pubblico a cui ci si rivolge: più tradizionale il PDF, più innovativo e aperto ai dispositivi portatili lo ePub.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :