Creativi e Casinisti

Il problema del post precedente richiedeva creatività per essere risolto: "vedere" un tratto che non c'è, ma in grado di trasformare radicalmente, e non solo in modo marginale, l'insieme.
Non sono creativo, al massimo posso essere casinista.
Sono due categorie profondamente diverse, i Creativi e i Casinisti, spesso a torto confuse tra di loro.
Se il risultato delle azioni di entrambi sono spesso ugualmente sorprendenti, la differenza sta nella predicibilità: il Casinista non sa esattamente cosa verrà fuori, sa solo che sarà diverso da ogni volta precedente (come capita a me in cucina, Lune). Il creativo, invece, vede la struttura o il risvolto che gli altri non vedono, e lo fa emergere.
Un esempio? Paul Middlewick, illustratore inglese. Nella mappa della metropolitana di Londra ha visto un'intera fattoria di animali, e l'ha disegnata.
Devo fare lo stesso con il metro di Milano. Mo ci provo.
Buon venerdì.