Sai che c’è, è che l’estate sembra avvolgere tutto. Non che il mondo sia mai esistito , è che quello che chiamiamo estate crea l’impressione che tutto quello che pare sia esistito esista davvero, blaterava Simon sull’imbrunire di un giorno di fine luglio.
L’altra guardava il riflesso delle sue mani nello stagno. In effetti pareva che veramente si stessero muovendo. Pareva che i colori davvero ci fossero e tutto il resto.
Vedi, aggiunse l’altro, pare che dio abbia creato il mondo d’estate. Era già estate, quando aveva creato il mondo, e le stelle. Le stelle non sono state create da dio, perché possono prendere la forma che vogliono.
Spiegati.
Prendi una forma, immaginala. Unisci le stelle. Osserva il cielo. Loro già la indicano, la forma è delle stelle. Dio è solo un pittore della loro luce. La luce crea il mondo.
L’altra, di nome Ksenia, tornò a mordicchiarsi il labbro inferiore. Pensava che ad ogni problema dovevano esserci diverse soluzioni, ma non aggiunse altro. L’estate secondo me invece fa dimenticare che il mondo davvero esista. Cioè alla fine non importa. Se esiste o meno lo capiremo solo dopo.
Dopo cosa?
Dopo e basta.
Dopo è troppo lontano per capire cosa ci sia dopo.
Io sto dicendo che non serve sapere se il mondo esiste. Serve solo capire se ci siamo noi qua.
Secondo te ci siamo davvero?
Dipende.
Da cosa?
Il vento cominciò a mormorare. Videro la prima stella. Adesso non c’era nessuna forma nel cielo. Niente un punto solo è solo e basta. Perché non la vede dio? C’è solo una stella! Dio mente, l’avevano sempre pensato entrambi. La forma è solo un’invenzione della nostra mente. Nessuna forma esiste. Niente del genere, né realtà , né sogno.
Si, avevano ragione entrambi. Entrambi pensavano le stesse cose. Ma non avevano parlato. Avevano unito i punti senza pensarci. La forma è una formalità. Le formalità sono le forme che cerchiamo di dare al mondo.
Non parlavano molto.
Comparve la seconda stella. Adesso c’era una linea. Un segmento. Una retta. Ne erano convinti. Erano loro due che prendevano una forma. Ma la convinzione è un lusso che si può permettere solo chi non è stato coinvolto direttamente nella creazione.