Magazine Diario personale

Credevo fosse amore…

Da Ecodifoggia @ecodifoggia

di Claudia Spadoni

Credevo fosse amore…

Salone del libro di Torino

(Ecodifoggia.it) - Libri: Ho tradito l'amore di una vita, il compagno di tanti momenti felici, il sostegno di tante notti insonni. Ma sì, dopo un po' tutte le storie si esauriscono, i rapporti si logorano, le tentazioni aumentano. Ma no, quante storie mi sto raccontando? Il nostro rapporto funzionava alla grande, altroché. Lui ha sempre amato (e sopportato, e supportato) le mie idiosincrasie, come piazzargli un segnalibro tra le pagine, e perfino, orrore e raccapriccio!, fare le orecchie per tenere il segno. 

Ho tradito Libro con Kindle. Ecco, l'ho detto. E tutta la pochezza del mio gesto mi è apparsa, come una rivelazione, al Salone del Libro di Torino, di fronte allo stand di Amazon. Nessuno scaffale zeppo di volumi, nessuna copertina da cui farsi attirare, solo enormi scrivanie con gli ereader incatenati al loro destino (subire le ditate dei molti visitatori attratti dall'ennesimo giocattolino elettronico touchscreen, il Kindle Touch).

E va bene, lo ammetto: io con Kindle mi sono proprio divertita. Sarà stato per quel suo fascino efebico, per la voglia di provare il brivido della novità, fatto sta che ci siamo fatti compagnia per più di qualche serata. Mi ha conquistata con la sua leggerezza (170 grammi) e la sua ampiezza di vedute (può contenere fino a 1400 libri), e quella sua limpida visione della vita (merito di un inchiostro speciale) avrebbe potuto perfino farmi innamorare.

Non che fosse privo di difetti: odiavo la sua capacità di complicare le cose più semplici (non ci sono numeri di pagina, ma orride percentuali che trasformano la lettura in un perenne esercizio di matematica; adorabili manie come leggere subito l'ultima frase del libro o sbirciare i ringraziamenti diventano procedure macchinose), così come il vizio di sbatterti in faccia la sua supposta superiorità (la batteria che dura un mese, i file di testo magicamente convertiti se inviati al proprio indirizzo mail Kindle, il discreto ed elegante tasto sul fianco per cambiare pagina).

Come tutti gli amori fugaci, non sono sicura che Kindle mi abbia mai mostrato il suo vero volto: c'è da fidarsi di chi nasconde la copertina dei libri?, mi chiedo, rimpiangendo la solidità e l'affidabilità di Libro (e quel suo inconfondibile odore che non so togliermi dalla testa). Al Salone di Torino Niccolò Ammaniti ha detto che «il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte». Ecco, appunto:non sarà che Libro è una storia d'amore e Kindle la passione di una notte? Raccontateci le vostre esperienze.


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