Un motore per visual novel per chi non ama programmare
Molto spesso vengono pubblicizzati dei tool di sviluppo come adatti a tutti, quando in realtà non è proprio così. Obiettivamente ce ne sono di più semplici da usare rispetto ad altri, come RPG Maker o, anche se in termini più professionali, Unity, ma nessuno è mai riuscito a superare alcuni scogli, che per certi versi non è stato nemmeno necessario superare. Per ottenere questi risultati dovete saper disegnare, non ci sono motori che tengano Ad esempio è naturale che venga richiesta una minima competenza di programmazione da qualsiasi engine che si rispetti, oppure è scontato che se si vuole creare un videogioco con grafica in 3D ci sia bisogno di qualcuno che la prepari. Il mondo delle visual novel, d'altra parte, gode da sempre di tool di facile utilizzo che consentono l'ingresso nel lato sviluppo anche a chi mastica poco di informatica. Se ne avete giocata qualcuna capirete senza grossi problemi che si tratta di un genere che richiede capacità soprattutto nella produzione delle risorse narrative, grafiche e sonore, ossia nei disegni di scenari e personaggi, nella composizione delle musiche e nella scrittura dei testi. In fondo non è difficile ridurre gli eventi di una visual novel in pochi sottoinsiemi che, una volta definiti, possono essere replicati senza troppi problemi. Motori come il potente Ren'Py o Novelty sono già di loro abbordabilissimi con un minimo sforzo sul lato di scrittura del codice, niente che comunque la sola documentazione base non possa chiarire. Strikeworks con TyranoBuilder Visual Novel Studio ha voluto però fare di più in termini di accessibilità, ossia creare un tool che davvero chiunque può imparare ad usare e che, sfruttando le sue funzioni principali, non richiede di scrivere nemmeno mezza linea di codice. Abbiamo quindi deciso di parlarvene illustrandovelo in tutti i suoi aspetti più importanti.
twittalo! Abbiamo provato TyranoBuilder Visual Novel Studio, il tool perfetto per i neofiti delle visual novel
Studiamo il software
L'immagine in alto mostra l'ambiente di lavoro di TyranoBuilder nella sua quasi interezza. Nella colonna di sinistra possiamo vedere le tab delle funzioni, che servono per determinare la sequenza di eventi che accadono sullo schermo.
Usandole, tra poco vedremo come, si può fare davvero di tutto, dallo scrivere i testi che appariranno nel box relativo, al decidere di cambiare il background, fino alla possibilità di inserire contenuti multimediali come musica o filmati. Ci sono anche diversi effetti, come un tempo di pausa o una scossa dell'immagine, utili per variare un po' il flusso della visual novel. Nella parte alta della stessa colonna ci sono altre due tab, quella degli asset (risorse), che permette di importare le immagini e i suoni che intendiamo usare. Una delle funzioni principali di questo menù è l'editor di personaggi, che consente di definire tutti i dettagli degli "attori" che si useranno nel gioco. Purtroppo di default non c'è molto materiale dimostrativo, quindi se volete iniziare a fare qualcosa vi conviene produrre voi ciò che vi serve, anche solo per vedere se siete in grado di creare un'immagine con lo sfondo trasparente per i personaggi o di impostarne la risoluzione. Se non siete in grado di compiere operazioni così semplici il motore per visual novel scelto per lo sviluppo è l'ultimo dei vostri problemi. Infine, il tasto delle "scene" permette di visualizzare e gestire le sequenze di gioco, dalla schermata dei titoli alle varie scene in cui sarà divisa la storia. La colonna centrale è il cuore pulsante della vostra visual novel, lì cioè dove si determina la sequenza di eventi che appariranno sullo schermo. Gestirla è davvero semplice visto che basta trascinare le funzioni sulla sinistra (ne abbiamo parlato prima) e poi impostarle nell'ordine desiderato, magari dopo averne personalizzato le opzioni nella colonna di destra. Ad esempio se vogliamo far visualizzare del testo dovremo trascinare al centro il tasto "Show Msg Window", mentre se vogliamo far entrare in scena un personaggio quello "Join Scene", selezionando poi il nome desiderato tra quelli creati con l'editor. Le risorse si gestiscono facilmente, anche se aggiungendone troppe si rischia il caous Non possiamo spiegarvi ogni tasto, ma a questo punto dovreste aver capito il funzionamento generale del programma. Volendo ci sono anche funzioni avanzate, come i tasti script, che consentono di inserire codice esterno, utile se volete creare qualche evento specifico, oppure il Live2D, tool davvero efficace per animare i personaggi 2D in un simil 3D senza troppa fatica (sempre relativamente alle vostre capacità nel disegno). Smanettando un po' e importando risorse esterne è possibile personalizzare un po' tutto, dagli sfondi ai pulsanti in-gioco. Ovviamente non mancano le opzioni di anteprima del lavoro fatto, attivabile da un qualsiasi punto del progetto, e la possibilità di esportare il lavoro nei seguenti formati: Windows, Mac, iOS, Android e Browser. Quest'ultima opzione consente di realizzare visual novel per qualsiasi piattaforma sia in grado di leggere l'HTML 5, console comprese.Tirando le somme
Facile innamorarsi della semplicità di TyranoBuilder Visual Novel Studio, nonostante qualche problema, soprattutto inerente all'organizzazione delle risorse importate, visualizzabili solo in ordine di importazione, e ad alcuni bug, in particolare quelli dell'anteprima sono piuttosto fastidiosi, anche se non disastrosi o compromettenti (a volte basta riavviare il software per vederli sparire). Sicuramente Ren'Py è ancora più potente e, soprattutto, gratuito, ma TyranoBuilder sta crescendo di aggiornamento in aggiornamento e l'introduzione di novità come quella del già citato Live2D, avvenuta da pochi giorni, lo rendono sempre più competitivo. Insomma, i neofiti dovrebbero tenerlo seriamente in considerazione, visto che potranno realizzarci qualcosa senza troppa fatica. Tanto per farvi un esempio, Amori Redazionali, di cui trovate il filmato in fondo all'articolo, ha richiesto circa tre ore di lavoro per essere portato a termine. Ultimo problema da segnalare è la mancata integrazione con il workshop di Steam, che poteva e potrà essere un buon modo per pubblicare subito ciò che si produce in un ambiente ben frequentato. Per il resto non abbiamo particolari remore a consigliarvi TyranoBuilder, soprattutto se siete appassionati di visual novel.