Tra le seicento varietà di patate, differenti tra di loro per la forma e colore della buccia e della polpa, ce n’è una, proveniente dal Perù e dal Cile, dal colore viola, che profuma quasi di nocciola è molto appiccicosa ed ha il sapore simile a quello della castagna. e in più ha notevoli proprietà nutrizionali.
Oggi, la patata viola, che non è geneticamente modificata è coltivata soprattutto in Francia.
Come i mirtilli, di cui hanno lo stesso colore, le patate viola sono ricche di antiossidanti e sono buon alleato contro l’invecchiamento; aiutano a combatterei radicali liberi, contengono, inoltre le antocianine, pigmenti presenti nei vegetali, che aiutano a migliorare la vista e le rendono un alimento prezioso per la prevenzione di malattie gravi come il cancro del colon.
Da recenti studi effettuati dai ricercatori americani, sembra che la “violette ” abbino a il potere di diminuire la pressione del sangue, di impedire l’accumulo di colesterolo e adi allontanare il pericolo di contrarre malattie cardiache.
Ricche di carboidrati complessi, che devono essere scomposti dagli zuccheri, prima di essere assorbiti, le patate, in generale, sono adatte tenere sotto controllo la glicemia, e , inoltre, dando un forte senso di sazietà aiutano a controllare la fame e a perdere peso.
Molto digeribili, polpa molto farinosa le rende adatte per la preparazione preparazione di creme, puree, e di gnocchi ma sono ottime anche fritte o bollite e donano ai piatti un piacevole effetto multicolore.