Non c'è bisogno che ve lo dica. Anche perchè mi sa una malattia abbastanza diffusa in questo periodo. Voglia di cucinare = 0. Causa scatenante le temperature africane, che poi tanto africane non sono visto che in treno una signora penso ghanese mi ha detto che dalle parti sue al massimo i gradi sono 30°, e soprattutto non ce ne sono 10 di differenza tra quelli ufficiali e quelli percepiti, ma dicevamo, causa 1 il caldo, causa 2 l'inizio di un'esperienza di stage proprio in luglio, dei matti, e causa 3 una piccola piccola piccola bellissima rosina nipotina arrivata tra di noi che fino a questo momento ho visto una volta sola, e per pochi minuti, ma che occupa i miei pensieri molto più di quanto avrei creduto possibile.Fatto sta che in questi giorni il paziente condivisore della mia esistenza cucina molto più di me. E sto iniziando a sentirmi un po' messa in disparte, per cui un minimo mi sento che devo contribuire.Almeno con le piccolezze, gli antipastini, le cosette fresche.Una cremina-antipasto, da servire in bicchierini o già comodamente spalmata su crostini di pane tostato. Fonte: un vecchio numero di Bene Insieme, quella rivistina che distribuiscono alle casse del Conad.
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piselli fini 300gpanna da cucina 3 cucchiaisucco di limone 3 cucchiai un cuore di lattuga1\2 dado1 cipolla piccola1 limoneburro 25gaceto balsamico o glassa di aceto balsamico
Sciogliere il dado in 200 ml di acqua calda. Lavare il cuore di lattuga, scolarlo e asciugarlo con cura, poi tagliarlo a listarelle sottili. Pelare la cipolla e tritarla finemente. In una casseruola far sciogliere il burro e far rosolare la cipoll tritata, aggiungere la lattuga, i piselli e far saltare qualche minuto a fuoco moderato. Versare il brodo caldo e continuare la cottura a fuoco dolce per 20 minuti. A cottura ultimata lasciar raffeddare poi frullare. Aggiungere la panna e il limone, mescolare e aggiustare di sale e pepe. Versare in bicchierini di vetro e lasciare in frigorifero al momento di servire, poi decorare con glassa di aceto balsamico se vi piace che tutto sia bello dolce, altrimenti con aceto balsamico denso e di buona qualità, che creerà un bel contrasto.
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