Disastroso episodio di islamofobia a Crema! Sono i comunisti a sostenere la libertà di culto religioso! Attacchi e insulti ai consiglieri della maggioranza, all’assessore Piloni, alla presidente di commissione Severgnini e Coti Zelati. Leggiamo che cosa raccontano i consiglieri di Rifondazione Lottaroli e Sartori. L’uomo in foto è Picasso.
CONTRO TUTTI GLI INTEGRALISMI
Al termine della Commissione Ambiente,Territorio e Patrimonio, convocata ieri presso gli uffici dell’urbanistica e poi spostata nella Sala dei Ricevimenti vista la grande affluenza di pubblico, si è verificato un episodio increscioso.
Nonostante la Presidente della commissione Livia Severgnini avesse elencato i punti all’ordine del giorno, che non comprendevano la discussione sulla costruzione di una sede per il culto islamico, verso la fine dei lavori, alcuni dei presenti, resisi conto che la questione della moschea non sarebbe stata affrontata, hanno attaccato verbalmente alcuni membri della commissione, ostentando disprezzo verso i Consiglieri della maggioranza.
In particolare, prima di lasciare la sala, hanno insultato i membri della commissione e specialmente la Presidente, l’assessore Matteo Piloni ed il consigliere Coti Zelati ai quali esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà.
Gli attacchi verbali e gli insulti sono proseguiti anche in Piazza Duomo, alimentando un clima di tensione enfatizzato dalle forze politiche di minoranza attraverso alcuni organi di stampa ed i social networks con l’evidente intento di dar vita ad una campagna d’odio contro la comunità islamica e, al contempo, sminuire l’impegno dell’Amministrazione Comunale.
Le preoccupazioni, a parer nostro ingiustificate, di parte della cittadinanza vengono strumentalizzate per alimentare una guerra di religione sulla cui opportunità si registra una netta opposizione della Chiesa italiana e della Curia cremasca.
Il diritto ad un luogo per riunirsi e pregare è sancito dalla Costituzione Italiana, garantito dalle normative nazionali e regionali ai fedeli di qualunque religione. Per noi rappresenta un segno di civiltà ed un principio inderogabile.
I Consiglieri Comunali di Rifondazione Comunista
Camillo Sartori e Mario Lottaroli