Crema, la paradossale emarginazione di Sel all’interno della maggioranza

Creato il 10 giugno 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Il sindaco Stefania Bonaldi è al comando della coalizione, rivendica con ragione la libertà di applicare un proprio metodo nella scelta degli assessori, tuttavia non sarebbe sindaco senza coalizione. Non può applicare un metodo che esclude un partito come Sel: Stefania Bonaldi rappresenta una maggioranza di elettori. Sel ha lavorato con le altri componenti: come fa a non essere rappresentato? Bonaldi è il sindaco della coalizione, non una libera politologa. Ha diritti e doveri, è la guida ma deve pure farsi seguire e capire, e anche ascoltare.

Sel sta giocando il proprio ruolo all’interno della maggioranza, non fuori, né al limite ma dentro. Se la Federazione della Sinistra, più lontana di Sel dal Pd, ha trovato sintonia col sindaco, Sel invece no. Sel forse segue regole diverse, nel migliore dei casi, da quelle del sindaco, ma anche questa presunta differenza fa parte della maggioranza. Sel ritiene che Franco Bordo e Anna Rozza, esperti e apprezzati, non siano simboli di un passato da dimenticare. Il lavoro conta meno dell’immagine? Bisogna dare emozioni forti all’elettorato? Non contavano di più i fatti? Ammesso e non concesso che Sel abbia torto, nei confronti del sindaco, non può essere considerata un problema come ora. Avesse pure torto, comunque ha dato leale sostegno al sindaco e alla coalizione, all’interno della quale vuole lavorare, non far la guerra al Pd o alla FdS o a chicchessia.

I conti non tornano al Pd quando parla Sel. Ammesso questo, Sel è col Pd e ha dato un contributo di idee considerevole al programma: alcune lasciano un segno preciso e differenziano chiaramente il centrosinistra dal centrodestra, e danno un rilievo culturale all’amministrazione, dalla sala del commiato al registro delle coppie di fatto, per esempio.

Sel è più scomoda al Pd, ne contende o può contendere l’elettorato più della Federazione della Sinistra. Questa competizione interna, che poi si è inevitabilmente attiva anche all’interno del Pd (ed è un bene), non può però essere un problema. Nel Pd Rosi Bindi dialoga con Nichi Vendola da anni, altri guardano al mondo cattolico e alla solita Udc: a Crema la coalizione è nata senza questa componente, per quanto una lista si sia “spostata” dal centrodestra al centrosinistra.

Ad oggi non è chiaro perché il Pd si sia alleato con Sel: non si comprende. Chiunque abbia torto o ragione, la sintesi dovrebbe essere un obiettivo. Perché no? Si comprende il disorientamento di Sel e del suo consigliere comunale Emanuele Coti Zelati, che sul suo blog scrive così:

In definitiva, dal consiglio di ieri sera, me ne vengo via con l’amaro in bocca.

Non è certamente per la questione più strettamente politica (SEL è giustamente in aperta polemica con il PD e con la Federazione della Sinistra che gli lustra le scarpe per i motivi spiegati a più riprese e in più modi) ma è per quella umana e civile.

Putroppo (o per fortuna) non sono più un innocente e credo di aver visto (e talvolta, ahimé, anche fatto) una quantità significativa di cose “poco edificanti”; ci sono pero’ episodi che, ancora, mi colpiscono e mi lasciano l’amaro in bocca.

Ieri sera, durante il Consiglio Comunale, sono stati due gli avvenimenti (e soprattutto gli atteggiamenti) che hanno avuto un pessimo sapore:

  • Matteo Piloni, presidente del Consiglio Comunale, che, nonostante io abbia usato gli stessi termini adoperati dalla Sindaco alcuni minuti prima, cerca di censurare il mio intervento minacciando di “chiudere” il Consiglio Comunale. Durante i 2-3 minuti in cui ho parlato ho detto sostanzialmente che:
    • Deploravo naturalmente la modalità della lettera anonima perché strumento di barbarie (come detto dalla Sindaco)
    • finalmente, dato che non era ancora accaduto, sentivo la Sindaco spendere parole a difesa e riconoscimento della vittima dei gesti e delle azioni dell’ex assessore Alex Corlazzoli
    • specificavo che Alex Corlazzoli non è stato allonato dalla Giunta perché ha ricevuto una lettera anonima ma per via del suo casellario giudiziario
    • che mi aspetto di vedere, dalla prima Sindaco donna, azioni concrete che vadano a contrastare la violenza (specialmente) quella sulle donne

Sono colpito che questo ragazzo (che ha forse un paio d’anni meno di me) sia stato così istruito (e si sia lasciato così istruire) da fare una figuraccia come quella di ieri e di non riuscire a cogliere il senso del mio intervento arrivando, nei fatti, a dimenticare di riconoscere la parte lesa di tutta la vicenda che é, in ultima istanza, la ragazza vittima di quella forma di violenza che la Sindaco ha ricordato.

  • Felice Lopopolo che in un certo punto del suo intervento afferma che “Sinistra Ecologia Libertà è il problema di Crema”.
    Come dicevo ho le spalle abbastanza larghe e, di sicuro non mi “offendo”, ma resto davvero colpito dal fatto che questo signore ormai, con tutto il rispetto, di una certa età (e quindi di lunga esperienza) e che siede nei banchi consigliari da MOLTI anni, parli di “politica del rinnovamento” e non abbia ancora chiaro che io e lui, così come tutti gli altri consiglieri, siamo LEGITTIMAMENTE seduti nei banchi  (anche quelli dell’opposizione) perché votati dai cittadini. Come mai Lopopolo non porta il dovuto rispetto per i cittadini che hanno votato SEL (e che, per la cronaca, hanno permesso a Stefania Bonaldi di vincere?).

Insomma ieri sera non è stata, in primo luogo, una bella prova di sensibilità civica.

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