Crema, via Bramante: il riscaldamento per qualcuno è già un lusso

Creato il 18 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Circa duecento famiglie al freddo senza gas, bollette non pagate..e via il gas ad un’intero complesso residenziale. Duecento famiglie rimaste al freddo senza metano. Succede in via Bramante un quartiere satellite alla città di Crema. Linea più, società che ha in gestione la distribuzione del gas ha chiuso il rubinetto, giustificandosi che non sono state saldate 150 utenze e ignorati i piani di rientro. Si tratta di un’intervento estremo che solo alla fine Linea più dopo varie verifiche e diversi solleciti e tentativi di conciliazione disattesi dal 2011 si è visto costretto a chiudere il gas a 150 famiglie.

Pare che si giustifichino asserendo che non è stato possibile arrivare al saldo o al rispetto concordato piano di rientro dei pagamenti, sino a oggi sono stati infruttuosi i solleciti: si tratta di un anno di consumo per circa 150 utenze, afferma Linea Più. La società pare che comprenda il loro gesto ma al contempo stesso non può accettare un comportamento, simile da chi non ha un confronto.

Spiega Linea più che qualora qualcuno volesse o avesse la volontà di riprendere i pagamenti e rispettare un piano di rientro Linea più ripristinerà la fornitura di metano….e chi non ce la fa? Chi ha davvero difficoltà economiche e davvero non può permettersi di pagare una bolletta? Che fa passa l’inverno al freddo?? Questo é un’assoluto spregio, perché l’azienda non ha prima esposto il problema al comune al posto di arrivare a questo gesto che io ritrovo deplorevole, credo che prima dovevano davvero fare i giusti controlli, e poi prendere misure precauzionali, ma non certo quello di sospendere il gas, oltretutto serve per scaldarsi, per cucinare, per lavarsi. Allora se una persona non riesce a pagare vuol dire che deve arrangiarsi, che dovrebbe davvero ritornare all’età della pietra? Il guaio è che in condomini come spiegano chi vi abita il riscaldamento non è autonomo ma centralizzato, il problema che ci è andato di mezzo anche chi regolarmente ha sempre pagato, pensate che c’è chi abita con figli piccoli. Che senz’altro necessitano di stare al caldo e non solo, spiegano che in quel quartiere ci sono due centrali termiche che servono i grossi condomini quindi bloccate quelle tutti indistintamente rimangono al freddo… è una vergogna: sono lasciati al freddo bambini, anziani e persone ammalate, io credo che linea più prima di agire di testa propria e arrivare a gesti estremi di mettersi sempre nei panni del cittadino e di chi si trova in difficoltà…siamo nella speranza che il comune possa aiutare a ripristinare il tutto nel più breve tempo possibile…

(Vicky Acquamarina)

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