Cremona all’avanguardia sulla dematerializzazione degli atti in edilizia
Creato il 01 giugno 2012 da Cremonademocratica
@paolozignani
Questo pomeriggio – narra un comunicato di palazzo comunale – nella sede degli Ordini e Collegio Professionali di Cremona si è tenuto il terzo incontro sul tema “Processo di dematerializzazione delle procedure a carattere edilizio nel Comune di Cremona: il Permesso di Costruire”.
Il tema della “dematerializzazione”, ossia l’eliminazione del supporto cartaceo nei procedimenti amministrativi, è un processo complesso che coinvolge molteplici aspetti culturali e organizzativi prima ancora che tecnologici. Si tratta di un tema strategico, contenuto nelle “linee programmatiche di mandato 2009-2012” del Sindaco verso il quale, da subito, l’Amministrazione ha messo in campo tute le risorse disponibili per il perseguimento di tale obbiettivo. “Si tratta di una importante innovazione che pone il Comune di Cremona all’avanguardia rispetto al contesto nazionale nell’attuare concretamente la semplificazione e lo snellimento amministrativo della pubblica amministrazione proposti e auspicati dal legislatore. Un risultato conseguito, è bene ribadirlo, anche grazie alla condivisione del progetto “dematerializzazione” da parte degli Ordini, Collegi professionali e Associazioni di categoria” – ha detto il vice Sindaco Carlo Malvezzi in apertura dell’incontro, alla presenza di numerosi professionisti, del presidente dell’ordine degli ingegneri Adriano Faciocchi, del responsabile dell’Unità di Progetto Dematerializzazione, Marco Masserdotti e del tecnico responsabile delle procedure on line del Comune di Cremona Achille Meazzi.
L’incontro ha avuto lo scopo di presentare ai professionisti un altro “capitolo” (forse il più importante per la sua complessità) del percorso verso la progressiva dematerializzazione delle procedure a carattere edilizi: il Permesso di Costruire che si aggiunge a quelli già attivati nell’ultimo anno con modalità telematica (DIA, SCIA, CIA asseverata e CIA).
“Inizialmente, a molti, l’idea di potere trasferire la procedura del Permesso di Costruire da supporto cartaceo a supporto digitale con modalità di presentazione telematica poteva apparire pura utopia. Non è un caso infatti che, da quanto ci risulta, nessun comune prima d’ora abbia mai raggiunto questo obiettivo” – ha affermato il Vice Sindaco.
Molti di più e molto più complessi i problemi da affrontare rispetto ad una Denuncia di Inizio Attività che si sostanzia in una sorta di “autocertificazione” del tecnico progettista rispetto alla quale gli uffici comunali devono semplicemente svolgere un’attività di verifica e controllo. Diversamente, la procedura del Permesso di Costruire presuppone tutta una serie di interventi “altri” (sia interni che esterni al Comune) che necessitano una piattaforma comune tale da consentire il continuo scambio di documenti, informazioni, pareri, dati ecc… Anche il lavoro degli uffici di “back office” risulta molto più complesso ed articolato nella gestione di tutta una serie di sub-procedimenti necessari per l’espletamento della richiesta: acquisizione di pareri istruttori (sia interni che esterni), l’interfaccia con le Commissioni tecniche (Edilizia e per il Paesaggio) e, non di minore importanza, la necessità di scambiare comunicazioni con i soggetti richiedenti (per quanto rappresentati dai tecnici progettisti) ma soprattutto l’emissione di un atto formale e cioè il Permesso di Costruire.
E’ un lavoro che ha richiesto mesi di studio e anche di ricerca del migliore assetto organizzativo possibile e che, con ogni probabilità, dalla sua messa in esecuzione richiederà ancora interventi di adeguamento e di migliorie per le quali l’Amministrazione sa di poter contare sulla grande capacità di collaborazione per la quale tutti gli Ordini, Collegi, Associazioni hanno già dato, in un recente passato, ampia dimostrazione.
Anche in questo caso, come in passato, si prevede l’introduzione della nuova procedura del Permesso di Costruire con un percorso di accompagnamento e di sperimentazione così articolato:
- dal 1° giugno 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC in via sperimentale con doppio binario (digitale e cartaceo) da parte di professionisti disponibili alla collaborazione.
- dal 1° settembre 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC opzionale (digitale o cartaceo).
- dal 1° ottobre 2012 sarà attiva la procedura on-line PdC come unica modalità di presentazione.
“Questo progetto – ha sottolineato il Vice Sindaco Carlo Malvezzi – che già ci annovera tra i pionieri in Regione Lombardia per quanto concerne le procedure edilizie telematiche di DIA, SCIA, CIA e CIA asseverata, ci vede, invece, come primi sperimentatori a livello nazionale per quanto riguarda la procedura di Permesso di Costruire, particolarmente complessa e articolata in quanto coinvolge altri soggetti sia interni che esterni al Comune. E’ del tutto evidente che l’utilizzo di strumenti digitali all’avanguardia oltre che generare un risparmio concreto in termini di costi e sicure ricadute positive sull’ambiente determina una forte accelerazione nella gestione dei processi amministrativi a carattere edilizio offrendo ai cittadini un servizio più veloce, più equo e sicuro. Con questa scelta, infatti, il Comune di Cremona ha già conseguito (in circa un anno di procedure telematiche) un sensibile risparmio in termini di riduzione del consumo di carta, ma soprattutto in termini di velocizzazione dei tempi di istruttoria ed archiviazione delle procedure edilizie”.
Dopo l’entrata in vigore a titolo definitivo della procedura telematica del Permesso di Costruire (1° ottobre 2012) inizierà la fase di sperimentazione di altre due procedure: il Certificato di Agibilità e l’Autorizzazione Paesaggistica al fine di concludere il processo di dematerializzazione entro il 31 dicembre 2012.
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