Cremona Manfredo: presbitero, poeta vernacolare di talento

Da Agueci

Nacque a Salemi (Trapani) il 16 dicembre 1604. Entrato nel seminario di Mazara del Vallo, fu ordinato presbitero nel 1628, dedicandosi con spirito apostolico alla cura delle anime. Fu poeta vernacolare di talento, di vasta cultura e di fine eloquenza; assai rinomato, usò i versi per ammaestrare con diletto. Pubblicò nel 1650 a Napoli una raccolta di poesie siciliane "Nella quale si vedono alcuni trattati spirituali utilissimi per ogni stato di persone". (F.S. Baviera, Memorie storiche sulla città di Salemi, Palermo 1846, p. 179). Accettò di misurarsi con Pietro Fullone in componimenti estemporanei. Morì il 10 agosto 1672 nella sua città natia e venne sepolto nella chiesa madre.

"Ecco Manfredo Cremona, grazioso poeta siciliano. Si attirò egli l'ammirazione dei contemporanei svolgendo quella opera [...] per la qualcosa viene lodato a cielo da Pietro Fullone". (F.S. Baviera, Memorie storiche sulla città di Salemi, Palermo 1846, p. 179). In questi cenni di ottave, Pietro Fullone esprime tutta la sua stima per Manfredo Cremona perché conoscitore delle materie mediche: Mansueto Manfrè, chi mantu e frenu / Metti alli mostri Clementi Cremona... / Ti tessi in menzu, tant'arburi e frundi / Dunca triunfa e vaghiggia Salemi / Di tia chi di la musa soprabbundi" (S. Cognata, Salemi fedele, Salemi 1956, p. 25).

Di Cremona: Corona di vari fiori tessuta in musa siciliana, Camillo Cavello, Napoli 1650.

Su Cremona: F.S. Baviera, Memorie storiche sulla città di Salemi, Palermo 1846, p. 179; S. Cognata, Salemi fedele, Salemi 1956, p. 25.

SALVATORE AGUECI

Scritto martedì, 25 novembre 2014 alle 17:13 nella categoria Personaggi, Storia. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, o fare un trackback dal tuo sito.


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