Cremonesi a Corradi: la politica è una malattia autoimmune che contagia gli elettori. L’unico antidoto è il voto. Tutti a casa quelli che hanno deluso

Il suo intervento è molto completo e coinvolge il lettore, almeno me. Lei dice cose sacrosante e giustissime ma dimentica però che la gente comune permette che tutto questo avvenga, per omertà o per convenienza. Come sempre sono pochi i paladini che si battono per i diritti e spesso vengono lasciati soli o messi nelle condizioni di non nuocere. Siamo tutti responsabili di queste barbarie e ancor più responsabili sono quelli che stanno zitti, quelli che si fanno comprare il silenzio con favori, posti di lavoro nelle Istituzioni, offerte di servizi speciali, corsie privilegiate, permessi di parcheggio, etc…etc.., la corruzione è la madre di tutti gli inquinamenti e l’essere umano, a tutti i livelli, si lascia tentare, purtroppo sempre più spesso.
La politica è una malattia autoimmune che uccide il sistema immunitario dei propri elettori fino a distruggerlo completamente, e fino ad oggi non si sono trovati rimedi per la terapia farmacologica.
L’antidoto è solo uno: il voto elettorale, l’unico vaccino in grado di fermare il contagio e l’unica speranza di arginare l’avvelenamento.
Certo lo scenario elettorale è patetico, mai si è vista una corsa alla poltrona come oggi, il paese è stato abbandonato e tutto è congelato in attesa del voto, a nessuno frega più nulla dei cittadini—semmai è successo prima..
Grillo forse non ha tutti i torti quando dice che bisognerebbe mandarli a casa tutti…e metterli per strada a trovarsi un lavoro che non c’è, come tutti gli altri. Anche se loro i soldi li hanno accumulati e tanti o li hanno investiti in società che non temono la crisi. Altri si stanno garantendo un posto entrando in consigli direttivi di scuole, fondazioni, centri di formazione…e sono sempre gli stessi, quelli che risultati a casa non ne hanno mai portati. Vanno denunciati come si fa con gli evasori fiscali!!
Dobbiamo batterci per la qualità dei nostri amministratori e leggere cosa hanno fatto e da dove vengono, ormai si sta reclutando tutto e di più ma chi di questi candidati conosce leggi, decreti, norme, il diritto civile, la Costituzione o sa cos’è la politica?? Sono pochi per meritarsi stipendi così elevati e tanti, troppi privilegi. Anche questo è inquinamento, non meno molesto di quello che ha descritto lei. Allora prima di curare, preveniamo e diciamo a tutti di stare attenti alle prossime elezioni. Cambiarli tutti, con un colpo di spugna e ricominciare da zero.
Dal passato si impara sempre, se si vuole, quindi dobbiamo chiedere di più, non votiamo per simpatia ma per merito! Serve, impegno, etica, giustizia, professionalità, capacità ed intelligenza oppure sarà un nulla di fatto per Bordolano e per tutti noi.
con i miei migliori saluti
Claudia Cremonesi

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