Alcune persone, da Cremona, sono partite piene d’apprensione per la Liguria, per aiutare i parenti che vivono nell’ampia zona alluvionata genovese e savonese, dove sono state chiuse le scuole e sono scattati gli sgomberi. 32 persone hanno dovuto lasciare le abitazioni a Ceriana, a Ventimiglia è crollato il tetto di un capannone vicino alla stazione ferroviaria, a Bordighera il vento ha portato via il tetto di uno stabilimento.
E il livello del Magra continua a salire. Si parla di un morto e un disperso (ma si attendono conferme ufficiali) nella zona di Avenza a Carrara: il fiume Carriore ha esondato facendo crollare 200 metri di argine. Le acque quindi hanno invaso le strade.
Il sindaco di Marina di Carrara ha chiesto agli abitanti di non uscire di casa.
A Ventimiglia, vicino al confine con la Francia, i vigili del fuoco hanno salvato la vita a una persona senza fissa dimora, che dormiva nella feritoia del ponte. Traffico ferroviario bloccato, negozi allagati e poi prosciugati, molti gli smottamenti nell’entroterra.
Ricavo le informazioni sull’emergenza ligure dal sito primocanale.it.