foto by ines saraiva
“Il film è stato bello, si ma ora che fame!”
“Ragazzi che ne dite di una crepes?”
“Dai bella idea! Io la prendo dolce!”
“Il solito goloso! Io invece andrò sul salato…”
Quante volte è capitato di dover mangiare qualcosa al volo e di aver voglia di un piatto sfizioso?
Se ritenete di possedere intraprendenza e se la cucina vi appassiona, potete pensare di aprire una creperia, magari beneficiando dei finanziamenti a tasso agevolato chiedendo presso le associazioni di categoria degli artigiani.
Le crepes prodotte artigianalmente sono infatti una leccornia che piace sempre più a tutti coloro che pranzano fuori e cercano qualcosa di diverso, ai giovani che spezzano la giornata ed anche la notte con qualcosa di goloso.
Se non vi siete mai cimentati, non fatevi scoraggiare. Si può imparare facilmente a cucinarle seguendo corsi professionali.
Si tratta di una attività che si può avviare senza spesa eccessiva: se si decide di adottare una modalità da asporto si risparmierà sul locale (spesso vediamo diffusi anche chioschi o take away), mentre il costo delle materie prime è limitato rispetto al costo finale del prodotto.
E’ sconsigliato invece lesinare sulle attrezzature, che dovranno essere di qualità.
Un punto importante sarà quello del posizionamento geografico. Converrà infatti trovare una posizione di forte passaggio nelle vicinanze di negozi o centri ricreativi.
Se non vi sentite in grado di far partire l’attività in completa autonomia, troverete poi diversi esercizi già consolidati disposti a fornire il proprio know-how in modalità franchising o consulenza.