I pargoli che crescono si avvicinano a te, un passettino dopo l'altro verso l'età adulta, oppure se ne vanno verso un'altra direzione?
Un po' avanti, un po' indietro. Basta darsi la spinta con le reni e le gambe.
Mentre il mondo ti cigola sotto.
E le distanze prendono prospettive insolite. Come questa.
Naturalmente la donna grande ha avuto gli aiuti del caso: la corda e l'imbragatura sono servite più da carrucola che da sicurezza. Ma tant'è, la donna grande è finita lassù, sul tetto. Di casa, per ora, ma un tetto per quanto modesto ha sempre il suo valore simbolico.
In cima, come distanza.
E insomma ho vissuto questa strana sensazione: la vedevo salire, allontanarsi, mentre la carrucolavano su e mi sembrava il suo posto. Mi sembrava la sua aria con quelle gamberelle secche che zampettavano un po' il vuoto un po' il muro, in cerca di appiglio.
Un appiglio per sè, un appiglio per una spinta, un appiglio verso l'appiglio successivo.
Perché il ciclo mi pare questo, a voler interpretare ciò che è chiaro: un lassù è come un trampolino. L'altalena dondola, il mondo ti cigola sotto e loro decollano, decollano sempre.