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Crescita record per l’Angola nel 2012

Creato il 07 dicembre 2011 da Cafeafrica @cafeafrica_blog

Luanda, nel 2012 il FMI prevede una crescita record (+ 10,8%)

Secondo i dati predisposti dal Fondo Monetario Internazionale, nel 2012 il tasso di crescita del PIL angolano dovrebbe raggiungere il 10,8%, l’insieme delle economie dell’Africa Subsahariana dovrebbe poi registrare una crescita del 5,8 per cento.

Nel 2011 l’aumento del PIL angolano dovrebbe essere intorno al 3,7%. La forte accelerazione prevista per il prossimo anno dovrebbe essere determinata dal definitivo superamento di una fase di incertezza dovuta anche a temporanee difficoltà finanziarie e dal clima positivo che si sta affermando in diversi settori dell’economia.

Atteso anche un calo del tasso di inflazione che dovrebbe scendere al 13,9% rispetto al 15% dell’anno in corso. La bilancia commerciale, dovrebbe chiudersi con un consistente saldo positivo, pari al 7,3% del PIL grazie all’ aumento previsto delle esportazioni (+40%) e grazie anche alla crescita dell’estrazione petrolifera. E nonostante il forte aumento previsto delle importazioni (+ 20%). Segnali positivi giungono anche dall’andamento delle finanze pubbliche. Il Governo di Luanda avrebbe infatti abbandonato l’idea di una emissione di titoli di stato per un valore di 500 milioni di dollari, essendo venuti meno i problemi di liquidità esistenti ancora all’inizio di quest’anno. Sempre in base ai recenti dati dell’FMI, le previsioni sono positive anche per gli anni successivi, nei quali la crescita angolana dovrebbe stabilizzarsi a livelli intorno al 6%. Il trend positivo era già stato riconosciuto nei mesi precedenti anche dalle principali agenzie di rating che avevano tutte innalzato la loro valutazione sul Paese, ultima in ordine di tempo Standard & Poor’s nel mese di luglio, con una nuova valutazione passata da B+ a BB-.

Articolo tratto da: “Diplomazia Economica Italiana” n°17, dicembre 2011


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