Crime News: Aggiornamento Scarantino. Non si tratta di fuga ma cambio di residenza segreta

Creato il 02 novembre 2011 da Yourpluscommunication

E’ durato poche ore il mistero della fuga di Vincenzo Scarantino. L’ex collaboratore di giustizia le cui dichiarazioni hanno contribuito alla condanna all’ergastolo, per la strage di Via D’Amelio, di 6 persone ora liberate e per cui si profila la revisione del processo, non è scappato.
Scarcerato sabato è stato accompagnato in una comunità religiosa del Nord Italia per cercare di sfuggire alle vendette di chi era stato ingiustamente condannato in base alle sue false dichiarazioni. La notizia della fuga, lanciata inizialmente da Repubblica, ha viaggiato velocemente nella Rete, ma di fuga non si tratta. Nella realtà dei fatti Vincenzo Scarantino non ha obblighi accessori con la giustizia: è un uomo libero e non ha fatto ritorno al convento. Il suo allontanamento è comunque durato poche ore, infatti, lo stesso ha comunicato alla Dia il nascondiglio e ne seguono gli spostamenti.
Scarantino, oltre ad accusare una serie di persone nella fase esecutiva della strage, si era autoaccusato ed era stato condannato a 18 anni di reclusione. Il falso pentito aveva inoltre altre due condanne da scontare per cui la procura della Repubblica di Roma aveva escluso la sua liberazione, nonostante la sospensione della pena per i fatti della strage. Ma un nuovo calcolo del cumulo delle pene ha consentito a Scarantino di lasciare il carcere di Torino


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