Dopo aver eluso le prime ricerche e aver passato il confine, il nomade, dal curriculum di tutto rispetto nell'ambito delle truffe e dello scambio di identità, ha cercato di rifugiarsi in terra magiara ma la Squadra Mobile di Milano è riuscita ad individuarlo e arrestarlo.
L'uomo fermato si chiama Goico Jovanovic anche se sulla sua identità sono in corso accertamenti per via dei suoi numerosi alias.
Il nomade si trovava in una località denominata Kelebia, sul confine tra l'Ungheria e la Serbia, dove voleva recarsi per poi fuggire in Sudamerica. Il mandato di cattura europeo spiccato contro di lui dalla Procura di Milano lo accusa di omicidio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Jovanovic dai primi accertamenti della questura risulta avere 24 anni ed essere di passaporto tedesco, anche se di origine serbo-croata. L'uomo, ieri sera, trattenuto per un controllo dalla polizia di frontiera ungherese mentre cercava di passare in Serbia, ha fornito una delle sue identità fittizie, ma a tempo di record è giunto il mandato di arresto europeo con gli estremi per identificarlo, prima che potesse essere rilasciato.
Jovanovic risiedeva a Busto Arsizio (Varese) ma secondo gli investigatori gravitava a Milano dove frequentava alcune batterie di truffatori seriali. A suo carico ha anche precedenti per reati contro il patrimonio.