Si tratta di quattro presunti esattori del racket delle estorsioni che oggi sono tornati in libertà per un vizio di forma nell'ordine di custodia cautelare.
Sono Benedetto Marciante, Gianfranco Cutrera, Francesco e Michele Lo Valvo.
Sono accusati di avere imposto il pizzo al titolare del bar all'interno del tribunale di Palermo.
Il tribunale del Riesame, che ha accolto il ricorso di Marciante, ha annullata l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari.
L'articolo richiamato - dice il sito online Livesicilia - è il 292, comma 2
. Quello che elenca tutti i vizi che rendono inapplicabile una misura cautelare.
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