Evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, inosservanza delle prescrizioni previste da misura di prevenzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati i reati contestati. I militari hanno identificato più di 300 persone, alcune delle quali gravate da diversi precedenti penali, hanno controllato oltre 200 tra veicoli e motoveicoli elevando diverse sanzioni al codice della strada.
Controllate un centinaio di persone sottoposte agli arresti domiciliari o a pene alternative alla detenzione.
In manette sono finiti, un cittadino algerino, di 30 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, sorpreso a cedere una dose di hashish, un romano 39enne sorpreso a spacciare agli arresti domiciliari ed un romeno di 38 anni, senza fissa dimora, che a seguito di controlli è risultato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Trento, per furto aggravato in concorso.