Le indagini hanno consentito di accertare che il professionista aveva «confezionato» illegalmente circa 1200 istanze per conto di altrettanti cittadini in cerca di permesso di soggiorno, ai quali chiedeva compensi che andavano dai 500 ai 5000 euro.
Al legale è stato contestato il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Indagati anche 10 italiani e 49 stranieri.